Non ci volevo credere. Ho stropicciato gli occhi più volte, convinto che si trattasse di una bufala.
Naaaaaaaaaa, impossibile dai. Sui giovani d’oggi ci scatarravano su, figurati se vanno al Festival, spè che control… oh cacchio, è vero!!
Gli Afterhours a Sanremo: è vero! Sono nella lista. Leggo il nome, più volte: Afterhours, insieme ad Albano, Alexia, Marco Carta, Gemelli Diversi e Fausto Leali.
Perché, perché, perché? Perché, se eravate contro chi andavano il sabato in barca a vela e il lunedì al Leoncavallo? Perché, se avete dato vita al Tora Tora! Festival? Perché, se avete scritto Rapace, Plastilina, Germi, Strategie e Non si esce vivi dagli anni Ottanta?
Una lacrima mi scende da sola, non riesco a controllarla. La canzone si chiama “Il paese è reale”.
Gli Afterhours parteciperanno al prossimo Sanremo. La notizia è reale. Ed io sto male.
Dai, giusto per infierire un po’, la lista definitiva dei big di Sanremo: Albano, Alexia, Marco Carta, Dolcenera, Gemelli Diversi, Fausto Leali, Marco Masini, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista, Patty Pravo, Povia, Pupo + Paolo Belli + Youssou’n Dour, Francesco Renga, Sal Da Vinci, Tricarico, Iva Zanicchi.
Miodio.
anche youssou'n dour con pupo è una notizia niente male..
RispondiEliminapure io mi devo riprendere dalla scoperta, sono sconvolto, spero che almeno restino loro stessi e non si facciano travolgere dal nazionalpopolare
ciao buon natale
luca
ommioddio! non sono neppure più carne da cannone...per Dio!
RispondiEliminati sono vicino nel dolore...
g.
Ma di che rimani inorridito, scusa?
RispondiEliminagli afterhours NON SONO UN GRUPPO INDIE. hanno sempre suonato per soldi e l'unico album decente che hanno fatto, Hai Paura del Buio?, è una palese scopiazzatura di tutto il mainstream che andava ai tempi: nirvana, pearl jam, ecc.
E' assolutamente fisiologico che in un paese del terzo mondo musicale come l'Italia siano diventati famosi, è altrettanto normale che vadano a Sanremo.
Ve li meritate gli Afterhours, e loro si meritano Sanremo.
That's it
p.s.
mi sarei stupito se ci fossero andati Il Teatro degli Orrori, o gli A Toy Orchestra, che sono dei gruppi seri
Io sono contento. Gli Afterhours si fanno il culo da 20 anni, non si sono mai svenduti e non si svenderanno adesso. Per di più hanno fatto di tutto perché in Italia nascesse una controcultura vivace e ambiziosa,e andare a Sanremo è un altro passo in questa direzione. Purtroppo in Italia l'unica controcultura esistente al momento è composta da integralisti come voi, tutta gente che manca di intelligenza e cultura che vede quale unico scopo di una rockband quello di farsi celebrare dal loro pubblico di nicchia. Purtroppo per voi gli Aftehours non sono mai stati così, neanche ai tempi di Germi, ma questo voi non ancora capite. Per cui ascoltatevi i vostri gruppi del cazzo, continuate ad andare ai concertoi indie e non rompete più i coglioni con le vostre lagne.
RispondiEliminaAntonio
Io non sono contenta. Non mi interessa sapere il perchè, le motivazioni, semplicemente avrei preferito di no. Sarebbe un compromesso accettare di buon grado una decisione che è legittima solo in quanto non mi appartiene.
RispondiEliminaComunque tra After e Al Bano io tiferò Iva Zanicchi e scatarrerò su Alexia. Viva il nuovo POP ITALIANO!!!
RispondiEliminaSono favorevole alla loro partecipazione, anche perchè so che manuel non venderà il suo culo per il sanremo. lasceranno un impronta importante sul festival e avranno il successo che meritano
RispondiEliminaMi vengono in mente i precedenti di Elio e Quintorigo? Si sono prostituiti, sputtanati, pippobaudati? Non mi pare proprio. Sono curioso di sentire la canzone degli Afterhours, ma so già che anche al loro nadir creativo sono diverse spanne più in su dello standard qualitativo sanremese.
RispondiEliminaOrmai l'unico gruppo che non mi a delusa sono i Nirvana, ma mi sa solo perchè non ne hanno avuto la possibilità-.-'
RispondiEliminaleggo molti pareri diversi... io non mi sono ancora abituato all'idea, però.
RispondiEliminaehm...come dire...
RispondiEliminaaggiornatevi..gli afterhours sono già stati a sanremo..
non è mica la prima volta.
minchia.
e quando?
RispondiEliminaBellissimo post
RispondiEliminaBruttissima notizia
brutta eh? aspetto ancora di sapere quando sono già stati a sanremo.
RispondiEliminaGli After vi hanno già spiazzato con la scelta della compilation, credo... vi spiazzerà anche la loro canzone che canteranno dal palco dell'Ariston...
RispondiEliminasugli indie snob ci scatarro su.
RispondiEliminaEhi, fenomeno, guarda che i tuoi amichetti Teatro degli Orrori e A Toy Orchestra hanno partecipato al progetto "Il Paese è Reale"...Meno male che loro sono Veramente "gruppi seri", in grado di dimostrare un'elasticità mentale di gran lunga superiore alla tua. Manuel e gli After hanno veramente i coglioni....per mettersi sempre così tanto in discussione ci vogliono decisamente le palle!
RispondiEliminaIl fenomeno qui continua a pensare che il progetto "Il paese è reale" potesse essere portato avanti con un tour coi controcoglioni, presenza nelle piazze, incontri con il pubblico. Non con la presenza a Sanremo. Continua a stonarmi un po', ma forse non ho elasticità mentale.
RispondiEliminail punto è k nn c dovevano andare,,ke bisogno c'era?sembra una discesa, come se non ci fossero palki + importanti x loro,, a un gruppo serio bastano i fan,,solo ai commerciali bastano i soldi,, ,,e ora m viene proprio da pansare ke lo facciano per soldi,,ke poi,,eliminati la prima sera,, oltre a non esserseli cagati nessuno, un gruppo abbastanza apprezzato in italia è diventato pikkolo pikkolo e poko importante,,,allora ne valeva la pena?? potevano starsere a casa,, ,,non sono d'accordo ke siano andati,, ,,
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