mercoledì 14 maggio 2014

“Naples in Postcard”

Ho sempre amato le cartoline, questa forma espressiva e questa modalità di comunicazione. Le scrivevo quando ero piccolo, le ho scritte e le scrivo anche ora, quando posso. Per questo non posso che segnalare questa mostra: 



“Naples in Postcard”

Inaugurazione martedì 20 maggio 2014, ore 18,00
L’esposizione sarà visitabile fino al 20 giugno 2014

Cartoline realizzate da:
T .Baracchi, P.R.Bassi, M. Bellarosa, E. Belli, D. Bigliardo, A. Camerlingo, L. Caravita,  P. Cappelli, G. & R.Cestaro, A. Cocchia, S. Cusano, F. Davide, F. Del Vaglio, A. Ferrara,    M. Follin, M. Gallo, P. Gatto, D. Monetti, S. Parzanese,     C.Procope, M. Rodriguez,  C. Romeo, R. Sanchez, P.C. Tic-tac,  C.Turturiello

Napoli in Cartolina

Saluti da…era spesso la frase che si trovava sulla cartolina che si era soliti inviare in occasione di un viaggio a parenti ed amici. Un modo per far sapere dell’impresa. Un modo relegato ormai al passato dovuto anche in parte alle nuove tecnologie. Ma uno spazio vitale e particolare può essere costituito dalla cartolina d’artista spesso realizzata in pezzo unico. Una cartolina che l’artista per sua natura preferisce a quella tipografica ma che tende ad utilizzare solo in occasioni particolari. Quindi sono rare e preziose ma con un destino sempre legato al buon funzionamento postale. Un duplice sogno ma sognare è indice di vitalità.
Giancarlo Da Lio


Un genere che, a partire da fine ottocento, subentra alle assai più costose gouaches a fini turistici.  Passando dalle forme raffinate dell’epoca del “Gran Tour” di fine settecento sono Proseguendo nel percorso tracciato dalle recenti mostre sul francobollo e la cartolina d’artista, ora il Museo Minimo presenta una rassegna specificatamente dedicata a Napoli in cartolina. man mano andate a semplificarsi per un pubblico più borghese e di  massa per poi approdare alla cartolina postale. In mostra viene proposta una serie di immagini ora sul paesaggio, ora su elementi caratteristici della ‘napoletanità’ ma sempre prodotto di una ricerca di ‘svecchiamento’ rispetto ad una oleografia tuttora diffusa. L’arco della produzione presente al Museo Minimo  inizia a metà degli anni novanta quando,  con il promettente rinnovamento, anche culturale, inaugurato dalla giunta Bassolino, si voleva dare un contributo al rilancio dell’immagine della città. Si arriva poi ai giorni nostri con cartoline di normalizzazione, ovvero dove ironia ed impegno civile lasciano il posto, dopo le delusioni politiche e la stasi sociale, a un nuovo sguardo su quello che ci è rimasto: una “grande bellezza” frutto  di eredità e di fortune naturali. Comunque,  pur nel vedutismo, ci si esprime spesso con colori ‘acidi’ e tratti spigolosi: un voler sottolineare l’inquietudine e il disagio sotterraneo della Napoli contemporanea. Non mancano comunque lavori di non napoletani che, con la distanza conseguente, recuperano  fantasiosità e libertà di approccio.  
Carolina Mantellini



Museo Minimo – Via detta San Vincenzo 3 angolo Via Leopardi 47 Fuorigrotta – 80125 Napoli
Phone (+39) 081.621170 – Web www.museominimo.it - Email museominimo@virgilio.it


mercoledì 7 maggio 2014

Presentazione dell’ebook Fermi tutti! (o almeno rallentate) di Marianna Sansone



Giovedì 8 maggio, ore 16.00, Caffè letterario Liberty
Galleria Principe di Napoli 6/7

Presentazione dell’ebook Fermi tutti! (o almeno rallentate)
di Marianna Sansone
Con l’autrice intervengono Carmine Maturo e Nabil Pulita



Nella suggestiva cornice del Caffè letterario Liberty nella Galleria Principe di Napoli Marianna Sansone presenta il suo ebook sulla decrescita e il downshifting, edito da 40k:

Marianna, giornalista e fondatrice del magazine www.econote.it, discuterà del modo in cui ciascuno di noi, rallentando, può apprezzare la vita, ritrovare la gioia nelle piccole cose ed evitare di accumulare stress.
L’autrice si confronterà con Carmine Maturo, esperto di turismo responsabile e presidente di Legambiente Neapolis 2000, e Nabil Pulita, dirigente nazionale di Legambiente.

La scheda del libro
Avete mai avuto il mal di testa da weekend? Vi siete mai chiesti se valga davvero la pena vivere per lavorare? Avete mai sentito quella sensazione di oppressione alla bocca dello stomaco, risultato di anni a ritmi esagerati e derive iperconsumistiche? Vi siete mai guardati allo specchio dicendo: ma perché correre così tanto? Allora questo è l'ebook che fa per voi. Marianna Sansone riflette con ironia su tutti gli eccessi della contemporaneità, che ci vuole costantemente connessi e iperattivi, e in questa miniguida ci offre utili spunti per decrescere, rallentare, scalare di marcia. In altre parole, per tornare a goderci le piccole cose, e ad affrontare la vita con un sorriso.