venerdì 23 settembre 2011

Trenitalia: il rimborso impossibile

Trenitalia: il rimborso impossibile


Foto di Frabuleuse



Ogni volta che sento la vocina "grazie per aver viaggiato con Trenitalia", mi scappa un sorrisetto di stizza, tra il nevrotico e l'isterico. Eh sì, perché mica esiste un'alternativa ai viaggi in Trenitalia, chi volete prendere in giro.
Perché se esistesse, statene certi, non mi azzarderei per nulla al mondo a viaggiare con Trenitalia: treni scadenti e sempre in ritardo - sia i tanto declamati Frecciarossa, per non parlare dei regionali e degli IC, quasi sempre in condizioni igieniche indecenti, vecchissimi, puzzolenti, insomma dei carri bestiame - personale non qualificato, un servizio online ridicolo (l'unico che si salva è il bot twitter di Le Frecce, per il resto siamo ai livelli del paleolitico, se non peggio). Impossibile pensare che ci sia personale così ignorante e incompetente agli sportelli e sugli stessi treni (non una parola di inglese, con problem solving pari allo zero), per non parlare di quello che lavora al sito o al call center.
Io sono ancora in attesa del rimborso di due biglietti per l'Espresso 830 del 31/7/2011 delle 21.50 da Napoli a Milano, non partito più da Napoli per il guasto alla linea elettrica sui binari della stazione di Piazza Garibaldi.
Per ottenere i rimborsi allo sportello mi è stato detto di compilare il form online - raggiungibile solo dopo il superamento di una serie di ostacoli di usabilità sul sito, quasi nascosto e quasi sempre non funzionante - o di mandare una mail a rimborsi@trenitalia.it. 
Bene, mi sono detto: ci vorrà un attimo. Ci sarà un Customer service dall'altra parte che entro uno o due giorni risponderà alle mie richieste. Oggi, in data 23 settembre 2011, ho inviato una decina di email al servizio - prima tranquille, poi semplici inoltri, poi ovviamente sono partite le bestemmie - senza ottenere una, dico una risposta. E ovviamente, dei miei soldi che Trenitalia si è intascata senza poi farmi partire, neanche l'ombra. Poi mi dite: "Grazie per aver viaggiato con Trenitalia". Sapete cosa vi rispondo? Ma andatene aff...

Update: dopo una settimana di attesa e grazie al brillante aiuto dell'account twitter di LeFrecce, la mia situazione è stata risolta. Rimborso accreditato, dopo mille peripezie.

domenica 4 settembre 2011

Reoose: Nulla è inutile

Reoose: Nulla è inutile




Il primo settembre è nato un sito molto interessante, ma soprattutto utile: Reoose, il primo eco-store del riutilizzo e del baratto asincrono che crede in una seconda vita degli oggetti e dove non si usa il denaro.
Parliamoci chiaro: quanti di noi hanno ricevuto regali ingardabili, hanno accumulato nel corso degli anni oggetti inutili o, più semplicemente, hanno una soffitta piena di cose che vorrebbero buttare perché non servono più?
Ma "buttare" non è la soluzione: la vera soluzione è REOOSE. Grazie a questo sito è possibile condividere e scambiare oggetti con persone  di tutta Italia: basta registrarsi gratuitamente, pubblicare l'annuncio e per ogni oggetto caricato si otterrà un valore espresso in "crediti", a seconda della categoria dell'oggetto e se si tratti di nuovo o usato. Con questi crediti è possibile acquistare altri oggetti caricati dagli utenti, con la vendita di un oggetto invece si guadagano nuovi crediti.
Ogni oggetto è geolocalizzato ed è già possibile trovare sul sito molte cose interessanti: libri, cd, abbigliamento, addirittura mobili, divani e un abito da sposa! C'è solo da perdersi tra le foto e gli oggetti caricati dagli utenti.
Una volta scelto l'oggetto da barattare basta completare l'acquisto e poi decidere come e quando riceverlo: Reoose, ovviamente, "consiglia di privilegiare gli annunci della propria città per effettuare un vero e proprio “scambio a km zero”. In un'ottica di risparmio e soprattutto di rispetto per l'ambiente.
Insomma, sono certo che grazie a questo sito nel corso dei prossimi mesi molti di noi riusciranno a svuotare le soffitte e magari accaparrarsi un oggetto utile, che magari per qualcun altro non lo è più, seguendo il motto principale di Reoose: NULLA E' INUTILE!
Queste sono le pagine Twitter Facebook di Reoose, mentre qui è possibile seguire gli aggiornamenti del blog.