sabato 14 ottobre 2006

Macchinine e Subbuteo

Quello che ricordo con maggiore gioia nel periodo della mia vita che va dai 6 ai 10 anni è senza dubbio la pista Polistil ed il Subbuteo.
La prima arrivava solitamente a Natale, sotto l'albero.
E per una settimana l'unico scopo della mia vita diventava montarla e rismontarla, provare la pista a forma di 8 o l'Indianapolis. Incavolarmi quando i pezzi non combaciavano, piangere quando una macchinina si bloccava e non voleva saperne proprio più di ripartire.
Seduto allegramente sul parquet, provavo e riprovavo quei fantastici modellini, acceleravo, tenevo il pollicione bello pigiato sul telecomando.
Ore e ore, prima da solo, poi costringendo papà ad infiniti gran premi controvoglia, nei quali dovevo ovviamente essere sempre io il vincitore.
Sono capitato un po’ per caso sul sito della Policar e non ho potuto emozionarmi nel leggere la storia e vedere le gallerie d’immagini di quei modellini. Prima Policar, poi Polistil (quando ci giocavo io): ma oggi pare che le notizie sull’azienda siano un po’ pochine, ora che la produzione è stata spostata in Slovenia e Repubblica Ceca.
E del subbuteo? Vogliamo parlarne? Altra mania della mia infanzia, durata fino ai 15-16 anni, mi ha portato a fare cose folli (come giocare una domenica intera dalle 10 di mattina alle 8 di sera, rischiando l’atrofia dell’indice della mano destra; o inchiodare il panno verde ad una tavola di compensato e trasportarla da un lato all’altro del quartiere, per giocare a casa di amici e conoscenti).
Avevo almeno 30 squadre, le trovavo nei mercatini e in alcuni negozi di fiducia che me le mettevano da parte: mia mamma era costretta ad accompagnarmi ogni volta che andavo in astinenza: le mie preferite erano il Boavista e la Samp, quella più fortunata la Salernitana (che poteva all’occorrenza essere anche Torino, se non vado errato).
Comunque, il subbuteo per qualche anno è stato la mia vita. Poi anche lui, come la pista Polistil, è diventato antiquato ed ha trovato la via della soffitta. Più precisamente, sopra l’armadio: lassù in alto ad accumulare polvere. Addirittura oggi non esiste più, soppiantato da videogames e Playstation2.
Oggi, libero da impegni e pensieri, ho alzato lo sguardo e ho avuto una voglia matta di prenderli, spolverarli, e giocarci ancora un po'. Magari poi buttarli via, o venderli a qualche collezionista intascando anche un bel po' di soldi.
Domani mattina prenderò la scala, poi vi farò sapere.


(Policar, Subbuteo)

1 commento:

  1. Se cerchi qualcuno con cui tornare a giocare al vecchio e tanto amato Subbuteo passa a trovarci:
    http://oldsubbuteo.forumfree.net

    e magari scopri di avere un appasionato del calcio in miniatura proprio vicino a casa tua!

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