venerdì 6 ottobre 2006

Io, la pupa e il secchione

Un'oretta fa ero stanco e annoiato.
Prendevo il caffé in cucina e, non so bene per quale motivo, mi è venuto in mente di accendere la televisione.
Su Italia 1 c'era la diretta dell'irreality show che sta facendo maggiormente discutere negli ultimi tempi: "La pupa e il secchione".
Avevo letto Edmondo Berselli che qualche giorno fa ne parlava sulla Repubblica, mi ero incuriosito ma non avevo ancora trovato il tempo ed il modo di seguire questa nuova frontiera dei reality (l'unico che sembra fare ascolti decenti, tra l'altro, mentre quello sul circo e il wild west della Parietti stentano a decollare).
Ho quindi con interesse dedicato una mezz'ora della mia vita (e che sarà mai, mi son detto), alla visione di questo programma.
Per essere più precisi, però, si trattava della "diretta dalla villa", quindi credo la visione di quello che accade all'interno delle quattro mura nelle quali sono rinchiusi da qualche settimana.
Questo è quel che ho visto.
Cinque sei belle ragazze (ma neanche poi tanto) stupide come capre. Cinque sei nerd un po' acculturati ma visibilmente disadattati, che si imbarazzano e ogni tanto scambiano due chiacchiere tra di loro. I secchioni che sbadigliano, le pupe che fanno moine, urletti isterici e mostrano ogni tanto un po' d'ignoranza.
Beh, divertente allora: no. Non si ride nemmeno, anzi le risate sono posticce e messe in post-produzione come nelle più squallide sit-com americane. Unico momento interessante, quando una delle ragazze ha confidato ad un'altra di essersi spezzata un'unghia del piede e di averla riattaccata con l'attack sulla carne viva. Un bel momento davvero.
Per il resto niente di più: fissare il soffitto sarebbe stato culturalmente più appagante.
Ho visto mezz'ora di nulla. Una mezz'ora di nulla che comunque cattura audience e interessa una parte degli italiani che seguono fedelmente il programma.
Sbadigliando, ho finito il caffé e mi sono acceso una sigaretta.
Sempre più convinto di dovermi sbarazzare di quella scatola piena di spazzatura, che mi ostino a chiamare tv.

2 commenti:

  1. sono sempre io :)
    solo che ho cambiato casa

    da adesso scriverò qui
    poi, quando avrò deciso, vedrò cosa fare del vecchio blog

    baci

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  2. Io me ne sono sbarazzato da circa 3 mesi....la tele non la guardo più....All'inizio l'impresa pare ardua...i sintomi dell'astinenza di solito compaiono dopo il TG delle 20...ma ce l'ho fatta...quella cazzo di scatola ormai la utilizzo per vedere solo i miei dvd....E mi sento libero..alle 14 e 53 Davi...dorme con la tele spenta naturalmente

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