mercoledì 2 novembre 2005

Perché?

Trenitalia sta facendo le cose in grande. Ieri, sul regionale da Aversa a Napoli, c'erano non meno di 25 controllori. Credo più di uno a passeggero. Una armata dalle giacche verdi. Ad un certo punto ho creduto di essere il protagonista di una candid camera, quando mi è stato controllato per la quinta volta in meno di 15 minuti (ma dico, dividervi il treno in zone di competenza, no?).
Erano controllori cattivissimi. Tutti giovanissimi, dai 25 ai 35 anni, ma implacabili. Senza pietà per nessuno.
Alla fermata di Frattamaggiore uno ha raggiunto l'apice della malignità: un signore voleva salire ma non era sicuro che il proprio biglietto fosse ancora valido. Prima di mettere piede sul treno ha chiesto un aiuto al controllore, sentendosi rispondere: "controlliamo sul treno, ma se poi il biglietto non va bene sono 25 euro di multa più il costo del biglietto". Alla fine andava bene, per fortuna, ma il tizio per poco non si metteva a piangere.
Chissà il perché di un simile dispiegamento di forze. Due, anzi forse un solo controllore, avrebbero fatto un lavoro più veloce e organizzato. E invece di pagare decine e decine di bigliettai inutili Trenitalia potrebbe assicurare qualche treno in più, in orario, e più pulito.

4 commenti:

  1. Prendevo la stessa linea tua un po' di tempo fa, ma ci ho rinunciato! E' una situazione impossibile!

    p.s. complimenti per il blog:)

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  2. Prendevo la stessa linea tua un po' di tempo fa, ma ci ho rinunciato! E' una situazione impossibile!

    p.s. complimenti per il blog:)

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  3. Si, è davvero tragica...
    grazie per i complimenti. :)

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  4. Si, è davvero tragica...
    grazie per i complimenti. :)

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