martedì 22 maggio 2007

Scusa, c'hai d'accendere?

Sul Corriere di ieri Christopher Hitchens, noto giornalista britannico, si è esibito in un duro e sarcastico articolo contro la “tolleranza zero” varata dall’Inghilterra verso il fumo e le “cicche” in genere.
E c’ha ragione, diamine. Ormai non se ne può più: c'avete fatto diventare gruppi di emarginati con le occhiaie e l'ansia addosso, che si accendono una sigaretta di nascosto in vicoli bui, inspirando in rapide e furtive boccate per finire il prima possibile. Accalcati l’uno sull’altro nelle zone riservate ai non fumatori all’Ikea o all’aeroporto, osservati come dei drogati quando usciamo dalla metropolitana ed il nostro pensiero è quello di accendere una gustosa bionda. Io li vedo i vostri occhietti indagatori, che credete.
E’ un nostro vizio, che problema c’è? C'abbiamo messo del tempo a prenderlo, e non vogliamo certo togliercelo per qualche legge un po' più severa.
Non fumiamo nei luoghi pubblici, e questo è ovvio. Ci avete preso per dei maleducati? Siamo tolleranti, comprensivi. Sappiamo che la nostra libertà finisce dove inizia la vostra. Ma ormai pare che la nostra comunità di fumatori, in Inghilterra così come in Italia, debba essere ghettizzata manco fossimo lebbrosi, con tutto il rispetto per questi ultimi.
Capisco, il fumo fa male a me e a chi mi circonda, ma io non mi metto ad esempio a bucare le ruote dell’automobile di quello che mi parte in sgommata davanti, nonostante i suoi gas di scarichi siano dannosi per me e per lui.
E’ normale che ogni tanto scattino di queste crociate, più o meno rigide, contro delle categorie di persone, non dobbiamo stupircene. La mamma dei proibizionisti è sempre incinta, d’altra parte.
E noi poveri fumatori, siamo come capri espiatori, tanti Benjamin Malaussene in un mondo di falsi moralisti contenti quando possono obbligarci a spegnere la nostra sigaretta, e magari ignorano che le polveri sottili nell’atmosfera li stanno ammazzando molto più rapidamente.
E ora, dopo il caffè, una bella sigaretta è proprio quello che ci vuole.


(Corriere)

3 commenti:

  1. Sono già due volte che passo dal mercato del pesce e ho voglia di comprare il mio primo pacchetto di sigarette.Cosa sarà?
    Un saluto dalla tua amica che non si legge i tuoi libri meravigliosi perchè ha paura delle pagine.
    Mi ha fatto piacere vederti. Cià.

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  2. Basta portarsi dietro l'accendino.
    ;-)

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