giovedì 13 aprile 2006

Chi lo ferma?

Un bambino di 10 anni che perde a Subbuteo si comporterebbe in modo più dignitoso.
Ora basta, per carità.

(la Repubblica)

7 commenti:

  1. In linea di principio io non ci vedo nulla di sbagliato in una verifica visto che lo scarto tra le due coalizioni è così ridotto. Anche se ovviamente come elettrice di centro-sinistra vorrei che l'agonia dell'incertezza terminasse una volta per tutte. E (ma qui mi rendo conto che forse sono paranoica) ho un po' paura di chi ha i soldi il potere e l'interesse per sollecitare in una direzione questi controlli di per sè legittimi...

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  2. In realtà, c'è ben poco da controllare... Le schede sulle quali - a norma di legge - è possibile effettuare una verifica sono ben poche. Cioè, le cosiddette "contestate" (e questo lo dovrebbe saper bene il rapace-presidente di seggio). Che, di certo, non quella cifra sparata dall'ex presidente del Consiglio (suona bene, vero?). E, cosa ancora più divertente, non sono - come invece continua ad affermare - tutte a sfavore della sua coalizione, anzi. Leggere questo per capirne di più....

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  3. (Da Repubblica.it)
    "Dunque: i voti contestati, tra Camera e Senato, sono 70.000: 43.000 alla Camera, il resto nell'altro ramo del Parlamento. Prendiamo in esame la votazione alla Camera: oggi lo scarto è di poco meno di 25.000 voti - 24 mila e 204 per l'esattezza - e di certo 43.000 voti in più o in meno ad una coalizione potrebbero davvero fare la differenza. Ma quelle schede contestate sono tutte di Forza Italia? Senza nulla togliere alle dichiarazioni del senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti che grida "all'esproprio dei voti", a Milano, città di non poco peso nella bilancia dei votanti, le schede contestate alla Casa delle Libertà sono un terzo rispetto a quelle non assegnate all'Unione: 30 contro 109. E non è l'unico caso. A Napoli, anche se i numeri sono decisamente più piccoli, su 9 schede in forse, due terzi, sono contestate all'Unione ed un terzo alla casa delle Libertà. E dove la Casa delle Libertà ha più voti contestati che all'Unione, come capita a Torino, la differenza resta contenuta in cifre minuscole: 21 voti da assegnare al centrodestra; 13 al centrosinistra.
    Le verifiche legali dei voti contestati è iniziata stamane. C'è chi dice che finirà venerdì, ma non è escluso che il verdetto giunga prima, molto prima. A lavorare ci sono cento giudici divisi in venti uffici, tre magistrati per ogni regione. Riprendiamo in mano la calcolatrice: 70.000 voti contestati diviso 20, tante sono le commissioni elettoriali, uguale 3.500 voti, più o meno il numero di elettori di tre seggi. Non è un grosso lavoro per un collegio di tre magistrati. Sommando Camera e Senato, i voti contestati a Roma sono 190; a Genova 68; 71 a Torino, meno di 300 a Milano, 295; 33 a Firenze, 91 a Bari, 16 a Venezia. Questi sono i numeri".

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  4. Piccola postilla (mi scuso per la prolissità). Anche l'ultima idea, quella del decreto per ricontare i voti, è di quasi impossibile realizzazione.
    Infatti, spiega il senatore Ds e costituzionalista Stafano Passigli, ''la pretesa del presidente del Consiglio uscente di modificare per decreto le procedure previste dalle norme vigenti per l'accertamento della validità del voto espresso da ogni singolo elettore trova un ostacolo insormontabile nell'art. 66 della Costituzione che attribuisce a ciascuna Camera il giudizio sui titoli di ammissione dei suoi componenti, e nel principio che dopo una consultazione elettorale generale il governo preesistente deve limitarsi all'ordinaria amministrazione''. ''E non sarebbe certo ordinaria amministrazione - osserva Passigli - la modifica per decreto delle norme che regolano il procedimento elettorale e la rappresentanza elettorale".
    Deve passare la nottata... ma l'alba sembra più vicina!

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  5. Oh, grazie messer bracchetto-scrittore mi hai tranquillizzata ^_^
    Però ho una domanda relativa all'articolo citato nel post, Fassino accusa Berlusconi "di avvelenare il clima dell'Italia e di delegittimare il voto degli italiani". Ora, io sono anche d'accordo con Fassino ma penso che dire una cosa del genere certo non contribuisce a rendere il clima più pacifico. Non era meglio una dichiarazione tipo "Ok, aspettiamo i controlli sulle poche schede contestate e poi prepariamoci per la nuova legislatura"?

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  6. Ma Fassino e Co. Sono ancora abituati all'ambiente pre-elettorale nel quale contestavano ogni cosa facesse il Presidente..per esempio ne ho sentite anche di cotte e di crude sulla vicenda di Berlusca e sua madre al seggio (non so se ne avete sentito parlare).
    Cmq non occorre disquisire troppo su percentuali, parti, voti, schede, avremo i risultati molto presto e io non posso che sperare in una vittoria della mia parte... Ciao..l'importante è che comunque dopo la si finisca di rompere sia da una parte che dall'altra perchè...penso che tutti inizino un po a "stomacarsi" di politica.

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  7. quando una persona non sa perdere ... non sapra' perdere MAI ! se fosse successo il contrario sarebbe stato un modo per culonare la sinistra -_- "

    ma la cosa piu buffa e' che se anche fossero 40 mila voti su schede non accreditate sarebbero sia per la SINISTRA che per la DESTRA -_- e siccome la sinistra ne ha 25mila in piu O_O per vincere il berlu dovrebbe averne accertate davvero 40 mila ed e' impossibile -_-

    altra cosa ... io ero aji scrutini come rappresentante di lista ... ogni 3 seggi un rappresentante ... forza italia ne aveva 2 per seggio ( cosa illegale ) quindi poche chiacchiere le schede contestate son nulle . punto.

    w i cojoni :D

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