domenica 25 settembre 2005

La Cina censura il web

Crediamo che internet sia uno dei pochi - forse l'unico? - media capaci di offrire spazi liberi e democratici nel mondo dell'informazione, dando la possibilità a tutti di scrivere, comunicare, interrogarsi sul mondo e sulla società e manifestare liberamente le proprie idee.
Blog, forum, newsgroup, controinformazione, la fruizione ipertestuale e comparata delle notizie, il confronto delle fonti e l'opportunità di approfondire l'analisi delle tematiche con un semplice click del mouse ci sembra una delle poche soluzioni per avere una informazione senza censure, non filtrata dall'alto, non soggetta a manipolazioni politiche e oscure logiche editoriali.
Sembra che anche
in Cina siano dello stesso parere, per questo motivo il governo continua a creare regolamenti per bloccare la libertà di pensiero, anche sul web.


(Reuters)

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