lunedì 4 febbraio 2013

L'ombelico di Giovanna



Puglia, estate 1945. In una lucente giornata, Giovanna esce dal mare con un costume strappato che lascia scoperto l’ombelico, rubando per sempre il cuore di Ezio. La guerra è appena finita, gli invasori hanno abbandonato il paese, e il bikini sarà presentato al mondo solo 12 mesi dopo. Ezio proverà in tutti i modi a conquistare il cuore di Giovanna. Ma lei, impaurita e insicura, non accetterà la sua proposta di matrimonio, costringendo Ezio a fuggire per l’umiliazione. Il giovane pugliese attraverserà l’Italia distrutta ma colma di speranza del dopoguerra, fino a raggiungere Bolzano, dove diventerà un raccoglitore di mele. Sessant’anni dopo una lettera riaccende quella passione mai del tutto sopita. Ezio parte così per un viaggio di ritorno che è un malinconico tentativo di recuperare il passato. Una storia d’amore romantica e struggente che supera le barriere del tempo; un romanzo coraggioso che racconta l’amore ad ogni età, ribaltando i cliché della società moderna.

Ernest van der Kwast (Bombay, 1981) è uno scrittore. Ha vissuto a San Genesio, vicino a Bolzano fino a febbraio 2012. Adesso vive in Olanda. Nel 2004 ha rinunciato a una promettente carriera da lanciatore del disco per pubblicare la sua prima opera narrativa, sotto pseudonimo. Il suo romanzo autobiografico Mama Tandoori(Isbn, 2010) è stato un bestseller. L’ombelico di Giovanna è il suo ultimo libro, già bestseller in Olanda.

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