mercoledì 3 dicembre 2008

Punto interrogativo

Oggi fa freddo.
Respiro piano piano, aria gelida e pungente che quasi non mi sembra aria.
Abituato a quello schifo di Napoli, questa qui di Urbino è una pozione rigenerante.
Viaggio lungo ed estenuante, curve su curve e un gusto amaro della notte che è andato via solo dopo un caffè doppio all'autogrill.
La distanza è un foglio accartocciato dove ho scritto pensieri che non voglio rileggere.
Qui ad Urbino è andato tutto così di fretta. E' stato tutto così intenso. Necessario. Sono cresciuto.
Un altro capitolo sta finendo, e insieme a lui un altro anno. Mille pensieri aggrovigliati e mi chiedo - as usual - se e quanto servirà tutto quello che sto facendo. Sacrifici, soldi, azzardi.
Anche io - come te, proprio come te - alle volte mi vedo girare come una trottola, senza riuscire a dare un senso alle migliaia di cose che faccio.
Tutto bene, tutto bene, va tutto bene.
Qui non c'è ancora la neve, anche se io già la sento.

1 commento:

  1. Questo è un anno in cui i bilanci si fanno prima degli ultimi giorni del mese. Non ti ho mai detto quanto timore avessi di questa distanza e quanto invece sei stato capace di colmarla con la tua presenza.
    Ne esci più maturo, ne usciamo più forti. E di quello che sarà non è dato sapere, ma sappi che sarò al tuo fianco, quello sento che è il mio posto.

    M.

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