Della vita da single, a distanza di ben due mesi, ci sono alcune cose alle quali non riesco ad abituarmi e che mi mancano ancora.
Non ero certo un maniaco di sms e squillettini, ma non ho più nessuno di sesso opposto da disturbare durante la giornata senza alcun motivo.
Alle 20 non ho più nessuno da andare a prendere al lavoro, forse dovrei decidermi e scendere comunque a quell’ora, andare a zonzo per un’ora e tornare per cena, come facevo prima.
Non rompo più a nessuno le palle quando non conosce una canzone o non riconosce i Rolling Stones.
Non riesco a placare quell’assurdo istinto paterno ed il desiderio di avere un figlio che mi si è sviluppato da un anno a questa parte.
Nessuno mi chiama per darmi la buonanotte, e pensare che prima quanto mi rompeva ‘sta cosa.
Infine lo ammetto, faccio fatica a dirlo, ma mi mancano addirittura gli estenuanti pranzi domenicali, da 7 portate più dolce più caffè più ammazzacaffè.
Aperta e chiusa parentesi, da oggi in poi questo blog non tollererà più momenti di depressione e post così tristi.
Punto e a capo, si spera.
lunedì 25 settembre 2006
Vita da single
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"non ho più nessuno di sesso opposto da disturbare durante la giornata senza alcun motivo"
RispondiEliminascusa, scusa??
(miagioia)
Guarda che se inizio sei finita. Pensaci bene.
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