venerdì 7 gennaio 2005

Odissea postale

Rabbia, rabbia, soltanto rabbia.

Poi sconcerto, malumore, voglia di spaccare i muri.

- Questa non è la mia città, non è la città in cui voglio vivere - mi dico - non può una semplice operazione di conto Banco Posta diventare una tragica epopea.

Sufficienza, arroganza, pressappochismo, maleducazione.

Non può essere vero - ripeto a me stesso - ma purtroppo è così.

Avranno pure il coltello dalla parte del manico, ma non finisce qui. Mi comporterò di conseguenza, inoltrando reclami su reclami, fin quando non otterrò risposte adeguate.

Questa volta sono incazzato nero. Sul serio. 

Nessun commento:

Posta un commento