Ecco la curiosa storia del ciclista britannico Robert Millar, scalatore degli anni Ottanta, che è tornato – sicuramente non volendo – a far parlare di sé.
Non per l’ultima tappa vinta, o un traguardo raggiunto al fotofinish: ma soltanto perché era scomparso da tempo, e finalmente è tornato. Leggermente cambiato, dal momento che il suo nuovo nome è Philippa York.
Il Daily Mail, che non si fa gli affari suoi, ha scoperto questo cambiamento e l'ha spiattellato in prima pagina.
Di certo non gli farà piacere questa pubblicità, e neanche a me parlarne.
Ma più che per la notizia in sé (ce ne frega poco del suo passaggio da uomo a donna), quello che mi dà da riflettere è il fatto che Millar nel 1992 fu squalificato per una percentuale altissima di testosterone nel sangue, fu multato e la così finì lì.
Ma probabilmente proprio in queste alterazioni ormonali, legate ovviamente al doping sempre presente nell’ambiente ciclistico, deve essere rintracciato l’inizio del suo “cambiamento”. Che riguarda, peraltro solo all’aspetto fisico, dal momento che Robert-Philippa vive con una fidanzata nel Dorset.
Continua a vivere una vita tutto sommato normale, insomma. Solo che, adesso, è un ciclista maschio col seno prominente.
(Daily Mail, Ansa)
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