martedì 13 dicembre 2005

Paura di volare

È una paura sciocca, questo già lo so.
Non conoscerai mai culture lontane dalla tua e non visiterai mai tanti angoli meravigliosi del mondo, me lo hanno già detto decine di persone.
Ciò che fa paura è solo il decollo e l'atterraggio, grazie a tutti dell'informazione.
Ma se qualcuno mi spiegasse con precisione come fanno quei cosi a restare in aria, il secondo viaggio in aereo della mia vita (direzione Budapest) sarebbe molto più tranquillo.


P.S. Accetto volentieri messaggi d'incoraggiamento e racconti di esperienze in volo che possano tranquillizzarmi.

6 commenti:

  1. Forze aerodinamiche

    Uno dei risultati più importanti dell'aerodinamica è la determinazione delle forze aerodinamiche su un profilo alare o un velivolo.

    In particolare, su un aeroplano in condizioni di volo piano, esistono quattro forze che si bilanciano a coppie: la portanza e il peso, la spinta e la resistenza.

    Il peso è dovuto alla forza di gravità e la spinta viene generata dal motore e dall'elica.
    La portanza e la resistenza sono forze aerodinamiche.
    La portanza è definita come la forza aerodinamica agente in direzione perpendicolare alla direzione del moto e permette al veivolo di alzarsi in volo, ed è positiva se orientata verso l'alto. Essa è determinata dal particolare profilo alare che sfrutta le leggi dell'aerodinamica quali ad esempio il principio scoperto da Bernoulli, noto come effetto Venturi, che stabilisce che all'aumentare della velocità la pressione diminuisce; essendo la velocità dell'aria maggiore sull'estradosso (parte superiore dell'ala), e minore sull'intradosso (parte inferiore dell'ala), la conseguente differenza di pressione provoca appunto la portanza. Un altro fattore è dato dalla portanza d'impatto determinata dall'impatto delle molecole d'aria sull'intradosso dell'ala quando essa si trova ad un certo angolo d'attacco.
    Per quanto riguarda la resistenza, quest'ultima è positiva se orientata verso la parte posteriore del velivolo ed aumenta al quadrato della velocità.

    Forse e dico forse in biblioteca puoi trovare qualche altra cosa....

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  2. guarda fratellino mio....ti dico anche io la stessa cosa ...fa paura solo il decollo e lßatterraggio...we ma bisogna vivere !!!non ci pensare e stai tranquillo nemmeno io so come vanno a stare in aria quei cosi ma per la maggior poarte dei casi va bene :)...notte devo scappare ...un bacio tvumdb...la tua sorellina dalla germaniA!!

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  3. La Biblioteca Caccioppoli mi fornirà tutte le risposte, ne sono sicuro.

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  4. Ma provare a distrarti mentre l'aereo decolla o atterra? portati un libro, cerca di dormire, parla col tuo vicino (la tua vicina no, a meno che non sia la tua ragazza! potrebbe ingelosirsi!! ^_^ ), stritola il bracciolo della poltrona... e affidati al "caso" e al "miracolo" che permette la stabilità degli aerei!

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  5. E poi vedi se puoi trovare qualche spunto interessante qui:
    http://news.viaggi.excite.it/permalink/992

    :D

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  6. Suvvia,
    tu, non ci pensare.
    Io, in aereo dormo
    o mi godo il paesaggio dall'alto, quand'è possibile.

    Evito pensieri funesti pensando che un'eventuale incidente mi vedrebbe cosciente per poco e non vale la pensa rovinarsi un viaggio con simili inquietudini.

    Comunque mi è capitato di viaggiare con una ragazzina "in braccio", praticamente
    poicè terrorizzata da una tempesta nel cielo, mentre io volevo godermi, in pace, il film in programmazione.

    Ma tanto ora, ti fanno pagare pure quello...!!

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