martedì 29 aprile 2014

Questo è un post nostalgico



Questo è un post nostalgico.
L'occhio rivolto al passato verso il bel tempo che fu, quando la blogosfera era la blogosfera, ci si leggeva tutti, si commentava e si interagiva. Si approfondiva.
Si andava anche un po' più lenti, sembrava avessimo tutto molto più tempo.
C'era splinder, con quelle dieci o venti grafiche, qualche scrauso template, che i più audaci provavano a cambiare, masticando un po' di html.
Facebook? Non pervenuto. Twitter? Manco esisteva.
Nel 2004 qui era tutta campagna, ascoltavo Nick Drake e avevo sì è no una mezza parete di libri comprati. Tutto il resto, biblioteca e prestiti. L'ebook era la folle invenzione di qualche visionario, ogni libro era un'esperienza unica e definitiva.
Due o tre guru da cui prendere spunto, tanta voglia di mettersi in gioco, l'entusiasmo dei vent'anni – che piano piano sto ritrovando, a trenta.
Nessuno che scriveva post "Le dieci cose da fare per".
Nessuno metteva foto di gattini in bacheca.
Non esisteva YouTube (Dio, come, non esisteva).
C'era Messenger (e fanculo whatsapp).
E noi blogger di che diavolo scrivevamo?
Se vado a ripescare dall'archivio un post a caso del 2004 un po' mi vergogno, un po' sorrido.
Questo è un post nostalgico, solo uno, a tarda notte, passerà inosservato, e che sarà mai.