sabato 31 dicembre 2005

Buon capodanno a tutti.
Ci si risente nel 2006.

La storia si ripete

Una cosa simile era già successa l'anno scorso, a Napoli. Stavolta è capitato a Taranto.
I due ragazzi sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni. La colpa? Come sempre, degli assurdi e pericolosi botti illegali.

(la Repubblica)

Matrimonio all'egiziana

Matrimonio a sorpesa al Cairo. Una brutta sorpresa, direi.
Quello che più mi preoccupa, in realtà, sono le conseguenze non tanto penali, ma sociali all'interno della comunità islamica, che la finta sposa sarà costretta a subire per il suo essere omosessuale.

(Peacereporter)

venerdì 30 dicembre 2005

Papa esplosivo

Questa è davvero forte, in tutti i sensi: a Sessa Aurunca, provincia di Caserta, sequestrata la "Bomba Ratzinger", uno nuovo tipo di fuoco d'artificio illegale e pericoloso. Un grazie a Marco Bottigliero per la segnalazione.

(Il Resto del Carlino)

Topi Caldi

Proprio ora sto ascoltando "Hot Rats", uno dei dischi di Frank Zappa che preferisco. E sto leggendo uno degli articoli più belli e interessanti che abbia mai letto sul suo conto.

(Amazon, Delrock)

Balboa Blog

Il sesto episodio della saga di Rocky Balboa, con un attore in età pensionabile che continua miracolosamente a dare e incassare pugni sul ring, già mi sembrava un'inutile trovata per fare un po' di soldi.
Figuratevi cosa possa pensare del blog che ci terrà costantemente aggiornati sull'argomento.


(Rockybalboablog, via Deeario)

Fa freddo? Strano...

Preferisco da sempre l'inverno all'estate. Non sudo, non mi sento male per il caldo, vivo meglio.
L'unica cosa che odio di questa stagione, alla fine, credo sia soltanto la serie di notizie e interviste inutili sul freddo polare che i media ci propongono ogni anno, come se la neve e la temperatura che si abbassa siano una novità così sconcertante.

(La Stampa, Ansa, AGI, Meteolive)

L'amico della palestra

Su Altremappe, Bianca Cerri rivela alcuni particolari sulla vicenda di Stanley "Tookie" Williams e di un altro Williams ucciso qualche settimana prima di lui.
Schwarzy ammirava i bicipiti di "Tookie", da giovane. E dopo trent'anni non ci ha pensato due volte prima di farlo ammazzare.

(Altremappe)

Blocca la sabbia

Questo giochino è fenomenale, inutile, senza senso, e può creare dipendenza.
Non giocateci a Capodanno, altrimenti rischiereste di restare tutta la notte a casa, attaccati allo schermo.

(Chir.ag, via Internet Pro)

giovedì 29 dicembre 2005

Tiriamo le somme - Film

Concludo con i film più belli del 2005, anche se ammetto di essere andato poche volte al cinema:





Cinderella Man, di Ron Howard
History of violence, di David Cronenberg
Sin City, di Robert Rodriguez

La terra dei morti viventi, di George A. Romero

Tiriamo le somme - Libri

Questi i libri più interessanti letti durante l’anno, non necessariamente usciti nel 2005:



David Randall, Il giornalista quasi perfetto
Voltaire, Candido o l'ottimismo
Federico Rampini, Il Secolo cinese
Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte
Tiziano Terzani, Pelle di leopardo
David Grieco, Il Comunista che mangiava i bambini
Giovanni Maria Bellu, I fantasmi di Portopalo
Neil Postman, Divertirsi da morire
Richard A. Clarke, Contro tutti i nemici
Patrick Karlsen, Postnovecento
Andrea Barbano, L’Italia dei giornali fotocopia

Tiriamo le somme - Musica

Si avvicina la fine dell’anno e, tanto per essere originali, direi che è tempo di classifiche personali.


Iniziamo dalle canzoni e dai dischi.



Le canzoni più amate del 2005:



Black Eyed Peas – My Humps
Madonna – Hung up
James Blunt – You’re beautiful

Lorenzo Jovanotti – Mi fido di te
Depeche Mode – Precious
Babyshambles – Fuck forever



Dischi del 2005 più ascoltati durante l’anno:



Zoa – La più pallida idea
Afterhours – Ballate per piccole iene
Depeche Mode – Playing the angel
The Mars Volta – Frances the mute



Dischi di tutti i tempi più ascoltati:



Afterhours – Hai paura del buio?
Marlene Kuntz – Il Vile
Fabrizio De André – Le Nuvole
Casino Royale – CRX
The Mars Volta – De-loused in the comatorium

La Crus – Crocevia
Morgan – Canzoni dell’appartamento
Jeff Buckley – Grace

Sparklehorse – It’s a wonderful life

mercoledì 28 dicembre 2005

"A history of violence", di David Cronenberg

Ieri pomeriggio ho visto un film originale e spiazzante: "A history of violence".
Attratto magneticamente in sala soprattutto dal bel cast di attori - Viggo Mortensen, Ed Harris eWilliam  Hurt - e dalla fiducia nel regista David Cronenberg, credo che questo sia stato il primo film, da quando ho la possibilità di navigare in rete, che vado a vedere senza aver mai letto prima la trama o qualche giudizio critico.
Totalmente all'oscuro di tutto, senza avere opinioni preconfezionate e facili pregiudizi sul film, ammetto di aver avuto un nuovo e inaspettato approccio con la pellicola. Pensavo di vedere un particolare thriller giudiziario, ed invece mi sono ritrovato davanti un film che mescola in modo perfetto mistero, azione, violenza e riflessione sociale, sicuramente particolare nel suo genere e, per molti versi, geniale.

È stato, sicuramente, un riscoprire la magia del concetto di film in se stesso, dello scoprire a poco alla volta gli eventi sullo schermo senza averne già un'idea o un'impressione dettata da qualcun altro. Ed è stato davvero una bella sensazione, che vorrò certamente ripetere in futuro.
A parte questo, credo che il merito di  tutto questo vada soprattutto all'ottima qualità della pellicola, all'eccellente regia di Cronenber che mette in scena un  racconto, serrato e avvincente, sull'ambiguità dell'animo umano, la violenza innata dell'uomo e l'agghiacciante tema del "doppio". Ottimi Mortensen e Harris, un po' stanco e appesantito Hurt, che pure fa la sua discreta figura. E, alla fine, il risultato è una pellicola che inchioda alla sedia e sorprende fino all'ultimo fotogramma.

Amnistia, flop alla Camera

Ovviamente, con il panettone ancora sullo stomaco e i regali ancora da scartare, i nostri deputati hanno preferito restarsene a casa a trascorrere un sereno Natale, invece di presenziare al dibattito sull'amnistia tenutosi alla camera dei deputati ieri mattina.
Solo 136 deputati a Montecitorio, mentre le carceri italiane esplodono per i troppi detenuti.
Alla fine il Presidente della Camera Casini ha passato la questione alla Commissione Giustizia, e i pochi rimasti sono tornati a casa a preparare lo zampone e il cotechino, in compagnia dei quasi 500 onorevoli che se ne sono altamente infischiati della questione.

(la Repubblica)

martedì 27 dicembre 2005

Quando accadrà in serie A?

Radiato a vita dalla nazionale di hockey per insulti razzisti nei confronti di un avversario. Una cosa simile, nel calcio, credo non la vedremo mai.

(Corriere)

I volontari che non ti aspetti

Sono ormai 5-6 giorni che sui nostri telegiornali si rispolvera con continuità l'immane tragedia dello tsunami. Mi sembra sia evidente la carenza di notizie, che porta i tg a riciclare i sempre validi servizi commoventi e shockanti, con le immagini di quelle onde alte decine di metri a ricordare il tragico anniversario. Ci hanno fatto rivedere il maremoto, i soccorsi, i dispersi, le storie a lieto fine, facendoci spesso intravedere le immagini della ricostruzione. Tutto bene, dunque. Tutto sembra essere tornato come prima. A parte che difficilmente riesco a crederci, e penso che in tv è sempre facile mostrare solo il lato luccicante della medaglia, quello che più mi ha colpito sull'argomento, stavolta sulla carta stampata, è l'articolo di Stefano Montefiori sul Corriere della Sera di oggi, sui volontari e le Organizzazioni Non Governative.
Davvero sconvolgente: basato su un editoriale di Liberation e un libro di Richard Werly, l'articolo critica le Ong e mette in luce un lato "avventuriero e opportunista" dei volontari, come "in un Club Med sotto le bombe".
Difficile capire dove stia la verità, ma sono sempre più numerosi gli studi che testimoniano come soltanto una minima parte dei soldi raccolti dopo lo tsunami sia stata effettivamente impiegata, mentre molte Ong giocano sulla visibilità e sulle ricostruzioni spettacolari, accumulando denaro, più che aiutare concretamente le popolazioni in difficoltà.
Credo ci sia molto da riflettere su questo tema, invece di rivedere a distanza di un anno le stesse catastrofi in tv. Mi piacerebbe, però, conoscere cifre e dati più precisi sull'argomento.

(Corriere, Liberation)

"Addio, Dolce Vita", su Internazionale

Sono sempre più convinto, settimana dopo settimana, che la rivista Internazionale sia il migliore settimanale di informazione del nostro paese.
Sul numero di questa settimana, ad esempio, l'inserto speciale è la traduzione di "Addio, Dolce Vita", l'inchiesta dell'Economist sul nostro paese che tanto ha fatto discutere un po' di tempo fa, con un aggiornamento del corrispondente David Lane in seguito alle dimissioni di Antonio Fazio.
Per uno come me, che con l'inglese non ci va tanto d'accordo, è come manna dal cielo.

(Internazionale)

domenica 25 dicembre 2005

"La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione".

(Giorgio Gaber, La Libertà, 1972)

Primi botti, primi feriti

Mancano ancora 6 giorni al capodanno e, puntuale come ogni anno, è iniziato il bollettino di guerra.

(Ansa)

Auguri

Buon Natale a tutti.
E buon compleanno a Winnie the Pooh.

(Ansa)

giovedì 22 dicembre 2005

Dopo Budapest

Sono tornato ieri da Budapest: città incantevole, emozionante, elegante e misteriosa.
Ho visto cose che non dimenticherò mai. Chiese, strade, piazze e persone che porterò per sempre dentro di me.
Starei qui a scriverne per delle ore, ma appena rientrato a casa sono stato sommerso da milioni di impegni. Nei prossimi giorni, sicuramente, avrò più tempo e potrò dedicarmi con calma alla descrizione delle meraviglie di una delle città più belle che abbia mai visto. Ora devo scendere.

sabato 17 dicembre 2005

Partenza

Blog in pausa vacanza.
Ci risentiamo tra 5 giorni, trabiccolo volante permettendo.
Non preoccupatevi, manderò a tutti una cartolina da Budapest.

venerdì 16 dicembre 2005

Già sentita

Ma la notizia dell'arresto e del rilascio di Al Zarqawi in Iraq non è vecchia quasi di un anno? Se non sbaglio, lo rivelò Newsweek.
Perché allora il sito de "la Repubblica" la ripropone in prima pagina?

(la Repubblica, Newsweek)

mercoledì 14 dicembre 2005

Ricordando Luigi Tenco

Le biografie ufficiali ci hanno sempre detto che Luigi Tenco si suicidò in una camera d'albergo dell'hotel Savoy di Sanremo nella notte tra il 26 e il 27 di gennaio del 1967, dopo che la sua canzone "Ciao amore ciao" era stata eliminata dal Festival di Sanremo.
Ma i dubbi su questa controversa vicenda sono sempre stati tanti, troppi. Le indagini, a quel tempo, fuorno fatte malissimo e in modo frettoloso, forse anche perché, come ricorda Lucio Dalla, Luigi Tenco non era un cantante famoso come altri.
Per far luce sull'episodio e "riempire alcuni buchi mancanti", anche se soltanto a distanza di 38 anni, il procuratore di Sanremo, Mariano Gagliano, ha deciso di riesumare la salma del cadavere e riaprire il caso.
Nella speranza di poter conoscere, prima o poi, la verità sulla morte di Luigi Tenco, io vorrei ricordarlo con le splendide parole di una canzone di Fabrizio De André, dedicata all'amico scomparso:

Preghiera in gennaio

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.


(Radio Amicizia, Reuters)

martedì 13 dicembre 2005

Paura di volare

È una paura sciocca, questo già lo so.
Non conoscerai mai culture lontane dalla tua e non visiterai mai tanti angoli meravigliosi del mondo, me lo hanno già detto decine di persone.
Ciò che fa paura è solo il decollo e l'atterraggio, grazie a tutti dell'informazione.
Ma se qualcuno mi spiegasse con precisione come fanno quei cosi a restare in aria, il secondo viaggio in aereo della mia vita (direzione Budapest) sarebbe molto più tranquillo.


P.S. Accetto volentieri messaggi d'incoraggiamento e racconti di esperienze in volo che possano tranquillizzarmi.

sabato 10 dicembre 2005

Questa non l'ho capita

Un paio di giorni fa ero a "la Feltrinelli" per comprare dei libri e mi sono imbattuto in questo allarmante avvertimento:
"Attenzione: Vi ricordiamo che i punti Carta Più non utilizzati entro il 31/12/2005 saranno cancellati. A tutti i Titolari che effettueranno un acquisto tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2006, la Feltrinelli e RicordiMediaStores regaleranno un bonus punti, equivalente al saldo punti risultante al 31 dicembre 2005 e visibile sul primo scontrino del 2006".
In pratica, mi cancelleranno i punti dalla Carta per poi ridarmi un bonus con gli stessi punti al primo acquisto dell'anno nuovo. Pensando di non aver capito bene, ho chiesto chiarimenti alla cassa, dove una signorina gentile con un sorriso imbarazzato mi ha confermato quest'assurda trovata.
Ho comprato i miei libri, e sono uscito ancora più perplesso. Durante il mio percorso verso casa, ho continuato a chiedermi il perché di inutile iniziativa, senza riuscire a trovare una risposta.

(la Feltrinelli)

venerdì 9 dicembre 2005

11/9

Come occupare in modo interessante e costruttivo una mezz'ora del proprio tempo. L'argomentazione è ben organizzata, le riflessioni sono coerenti e le conclusioni che ne derivano plausibili.
Consiglio davvero di leggere questa analisi sull'11 settembre, non per voler essere a tutti i costi complottisti o antioccidentali, ma soltanto per avere un altro punto di vista sull'argomento, tenendo sempre ben presente questa frase di Tertulliano, ben in vista all'interno del sito: "Persegui la Verità, ma diffida da chi dice di averla trovata".
Buona lettura.

(Luogo Comune)

giovedì 8 dicembre 2005

In memoria di Lennon

L'8 dicembre di 25 anni fa veniva ucciso il grande John Lennon.

(BBC)

Wikipedia cambia regole

Cambia la filosofia di Wikipedia, l'enciclopedia on line più grande del mondo, aperta a chiunque e basata sul principio della redazione collaborativa di tutti gli utenti. Ora, per inserire o modificare uno dei quasi due milioni di articoli presenti sul sito, sarà necessario prima registrarsi, perdendo di conseguenza il proprio anonimato.
Lo ha deciso il fondatore del progetto, Jimmy Wales, dopo aver avuto qualche problema con l'ex assistente di Robert Kennedy e oggi direttore editoriale di Usa Today, John Seigenthaler.

(Corriere)

mercoledì 7 dicembre 2005

Altroconsumo e l'ITX

Sulla questione dell'ITX (Isopropil Tioxantone) negli alimenti confezionati in Tetra Pak, nuovo comunicato stampa di Altroconsumo.
Continuano le analisi su alcuni prodotti (panna da cucina, succhi di frutta, latte UHT e latte per bambini): i risultati confermano la presenza della sostanza chimica in due tipi di succhi di frutta Santal e nel latte di crescita Babymil - Milupa. Ecco la lista dei 37 prodotti analizzati.
La cosa più inquietante, alla fine, è che nessuno sa ancora quali siano gli effetti di questa sostanza tossica e i rischi per l'uomo.

(Altroconsumo)

Effetti devastanti


Il presidente della Cassazione Nicola Marvulli spiega, in due parole, cos’è realmente la Ex Cirielli, da poco approvata in Senato: "Un obbrobrio con effetti devastanti".
E spiega bene perché questa legge debba essere al più presto rivista.

(la Repubblica)



martedì 6 dicembre 2005

Manganellate e TAV

Presi a manganellate dalle forze dell'ordine come i peggiori criminali, senza alcun rispetto per la dignità della persona e senza fare distinzione tra donne, uomini e anziani (un signore sessantenne è ricoverato in ospedale, e la ragazza con il naso rotto testimonia tutta la brutalità usata nell'operazione).
Stanotte - alle 3:20 - la polizia ha "agito" per allontanare coloro che si trovavano nel presidio di Venaus per manifestare contro il TAV.
La legge della violenza ha, come al solito, avuto la meglio su tutto. Decine i feriti, e l'unica cosa che Lunardi ha saputo dire è: "Si mettano il cuore in pace".

Leggere l'inchiesta di Gianni Barbacetto su Diario può servire a fare un po' di chiarezza.

 




La confessione

Ieri sera, a “Porta a Porta”, si parlava di violenze sessuali.


All’improvviso, la rivelazione scioccante del ministro Castelli: “nel 1993 una donna ha cercato di violentarmi.
Ne ha parlato Aldo Grasso sul Corriere della Sera.


(Corriere)

Cose inutili

Anche a Napoli, città in cui ogni treno - sporco, come sempre - parte puntualmente in ritardo e la stazione di Piazza Garibaldi sembra un enorme covo di malviventi e criminali di ogni tipo, verrà esposto il modellino, in scala reale, del treno ad alta velocità.
Ci mostrano le cose inutili e si dimenticano di mettere a posto l'essenziale.

(Ansa)

sabato 3 dicembre 2005

Il problema delle truffe on line

Questa è soltanto l’ultima notizia che riguarda le truffe online, per di più quasi divertente – non certo per chi l’ha subita – perché vede come protagonisti due pensionati di 74 e 75 anni.
Ma il problema delle frodi in rete, delle trappole disseminate nel magico mondo del web, sono ben più numerose e spesso non se ne parla con il dovuto approfondimento all’interno dei mass media.
Intanto, le truffe telematiche aumentano senza controllo, creando gravi problemi agli utenti di internet e intaccando l’intero sistema della “fiducia” sul quale si basa il mondo della comunicazione on line.
Le truffe in rete, come dicevo, si sono sviluppate incredibilmente negli ultimi anni: con il pc è facile arrivare rapidamente ad un gruppo molto grande di utenti, accedere ai loro dati personali e far perdere le proprie tracce, nascondendosi dietro nickname e varie identità virtuali. E’ cambiato il modo di truffare le persone, insomma, e attraverso internet si è avuta una decisa evoluzione di questi tipi di reato.
Ed ecco che, quindi, sempre più persone sono costrette a fare i conti con questi criminali della rete, sempre più attivi e sempre meno perseguiti per i loro reati.
Varie sono le modalità di truffa attraverso le quali si approfitta degli utenti di internet: innanzitutto il phishing, ultimamente al centro di vari dibattiti. Attraverso l’invio di e-mail fasulle di importanti aziende, banche o delle Poste Italiane, i criminali cercano di impadronirsi di password o numeri di conto dell’utente: spesso indicando come motivazione la necessità di aggiornare i dati o problemi tecnici della stessa banca, si invita a cliccare su link che portano a pagine web create appositamente per compiere questi furti di dati e, conseguentemente, di soldi.
E’ circolata per molto tempo quella e-mail delle finte Poste Italiane, poi anche quella di Banca Intesa e di un altro paio di importanti istituti bancari. Bisogna stare attenti, e diffidare di queste e-mail, cancellandole subito e senza cliccare i link in essa contenuti. Basta riflettere per un attimo, e vi sembrerà ovvio che né le poste né nessuna banca si sognerebbe mai di chiedervi informazioni così importanti come password e numero di conto via e-mail, ma vi convocherebbe subito per parlarne da vicino. Per di più, osservando bene l’e-mail, ci si accorge che manca spesso l’intestazione, il nome del destinatario, le motivazioni addotte sono generiche o minacciose, molto spesso ci sono errori grammaticali. Ma, comunque, spesso c’è gente che ci casca.
Oltre al phishing, ci sono sempre i soliti messaggi di posta elettronica che propongono prodotti miracolosi ed inviano a siti non protetti, per ottenere dati personali o per installare spyware (software che raccolgono informazioni sul nostro pc e le inviano, via Internet, a terzi), o i pop-up che trasferiscono ad altri siti a pagamento, senza che l’utente se ne accorga. Ancora numerose sono le truffe di questo genere.
Interventi delle autorità, alla fine, ce ne sono pochi. Ogni tanto qualche grande operazione, ma la situazione appare sempre più complessa e difficile da gestire.
Combattere questo tipo di truffe telematiche dovrebbe essere una priorità, molto  più importante delle solite battaglie sul diritto d’autore e la condivisione di files in rete delle quali si sente sempre parlare. Qui, invece delle majors americane, chi ci rimette sono i poveri cittadini. Ma forse loro non hanno lo stesso peso di importanti case discografiche, e di conseguenza, anche meno diritti a difendere i propri interessi.


(la Repubblica)

venerdì 2 dicembre 2005

Grazie dell'informazione

Una delle gallerie fotografiche sulla homepage di Repubblica è dedicata al nuovo colore di capelli di Brad Pitt.
Non potevamo vivere senza saperlo. Questa sì che è una "notizia". Ma che vergogna.


(la Repubblica)

Tiro al bersaglio

Sul Corriere nuovo video shock dall'Iraq: agenti dell'Aegis Defense Services Ltd. sparano all'impazzata su automobili e civili per le strade irachene.
L'agenzia ha aperto un'inchiesta.


(Corriere)

giovedì 1 dicembre 2005

Pensierino della notte

La prossima volta che gli amici mi chiamano per giocare a poker mi sa proprio che non mi faccio trovare a casa.

Anniversari

Il 1° dicembre di 50 anni fa Rosa Parks, con il suo rifiuto di cedere il posto ad un bianco su un autobus, sfidò la segregazione razziale e divenne la madre dei diritti civili.


 


(Rosa Parks)


Dagli USA

Seattle è la "città più letterata degli USA", secondo un'analisi basata su vari parametri: ciò che sembra fare davvero la differenza, però, è l'accesso e l'uso costruttivo delle risorse del web.


(Ansa, via Lankelot)