mercoledì 27 giugno 2012





Il saggio di Diane Coyle “Economia dell’abbastanza. Gestire l’economia come  se del  futro ci importasse qualcosa”, appena pubblicato da EdizioniAmbiente, non è solo un importante volume per capire il passato, il presente e il futuro della nostra economia e della nostra società, ma è anche, allo stesso tempo, una sfida e un sogno: il sogno di un mondo diverso, non più basato sui soliti meccanismi economici e finanziari, ma su un nuovo paradigma, che vada “oltre il PIL”. Alla base di questo paradigma dovranno esserci nuovi concetti: felicità, natura, posterità, giustizia e fiducia.


La recensione su Econote