Beh, alle volte mi sento davvero ignorante. Ad esempio, di Enea non avevo sentito mai parlare prima di oggi.
Però so che Carlo Rubbia è un grande scienziato, un geniale studioso, nonché Premio Nobel per la fisica. E, indipendentemente dai riconoscimenti ricevuti - ma non è che un premio Nobel lo incontri ad ogni angolo di strada, quindi è meglio tenerselo stretto - licenziarlo mi sembra un suicidio scientifico. Ma poco importa, quando l'unica regola che vale, anche nelle scienze e nelle tecnologie, è sempre quella politica e partitica, incivile e antidemocratica.
Può darsi che mi sbagli, ma ad un premio Nobel non gli si dà il benservito in questo modo. Non in un paese civile e progredito. Ah, dimenticavo che siamo in Italia. Che vergogna.
sabato 16 luglio 2005
Un premio Nobel non si licenzia, buffoni!
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