sabato 16 luglio 2005

Un premio Nobel non si licenzia, buffoni!

Beh, alle volte mi sento davvero ignorante. Ad esempio, di Enea non avevo sentito mai parlare prima di oggi
Però so che Carlo Rubbia è un grande scienziato, un geniale studioso, nonché Premio Nobel per la fisica. E, indipendentemente dai riconoscimenti ricevuti - ma non è che un premio Nobel lo incontri ad ogni angolo di strada, quindi è meglio tenerselo stretto -
licenziarlo mi sembra un suicidio scientifico. Ma poco importa, quando l'unica regola che vale, anche nelle scienze e nelle tecnologie, è sempre quella politica e partitica, incivile e antidemocratica.
Può darsi che mi sbagli, ma ad un premio Nobel non gli si dà il benservito in questo modo. Non in un paese civile e progredito. Ah, dimenticavo che siamo in Italia. Che vergogna.


(Enea, la Repubblica)

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