sabato 16 luglio 2005

Timoria

Allora: a 22 anni, dopo aver ascoltato migliaia di dischi e milioni di canzoni, dopo aver spaziato dal pop al noise, dal rock alla canzone d'autore italiana, dall'elettronica al brit-pop, scopro di adorare i "Timoria".
Così, improvvisamente. Senza aver nemmeno mai sentito il capolavoro riconosciuto della band, "Viaggo Senza Vento".
Mi innamoro di "
El Topo Grand Hotel" e di "Un aldo qualunque sul treno magico", trovati a 2,50 euro in offerta: per intenderci, sono quelli dove canta solo Pedrini, mentre Renga propone ormai canzoni tutte uguali e vince Sanremo.
E sono quasi deciso di acquistare
l'intera discografia, peraltro nient'affatto ridotta. Davvero una piacevole sorpresa, comunque.


(Succo alla pera)

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