martedì 12 luglio 2005

Problemi di cui non si parla

Uno dei tanti problemi che affligge l'Iraq, oltre la guerra che fa decine di morti ogni giorno, è l'inquinamento.
Un problema di poco conto, rispetto alla gravità del conflitto in corso, degli attentati, delle autobombe e dei militari americani, ma non è da sottovalutare. L'Iraq attualmente è uno dei paesi più disastrati del mondo dal punto di vista ecologico. Sempre a causa della guerra. Manca l'acqua potabile, altissimi sono i tassi di inquinamento chimico, manca l'elettricità e perciò i cittadini usano dei piccoli generatori molto vecchi estremamente inquinanti. Queste sono solo alcuni dei disagi patiti dalla popolazione. Bisogna poi contare l'uranio impoverito presente un po' ovunque, come l'amianto e i fumi tossici degli incendi e delle esplosioni.
Oltre la guerra, che uccide centinaia di persone ogni settimana, a lungo termine gli iracheni dovranno scontare anche le conseguenze di questi alti tassi di inquinamento, con probabili tumori, malattie respiratorie e altre malattie legate ad una simile situazione ambientale.


(Peacelink, il manifesto, Internazionale)

3 commenti:

  1. Complimenti, una bella segnalazione su un fatto di cronaca su cui spesso si tace ma che fa riflettere parecchio... povero Iraq, oltre alla sua ecologia come se non bastasse si ritrova con tutto questo!

    P.S conosci il blog di Pino Scaccia? Te lo consiglio davvero: www.pinoscaccia.splinder.com
    Ciao, buona notte :) Chiara

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  2. Grazie, è già tra i miei links ;)
    Buonanotte

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  3. o, ma non gliene va bene una a sti iracheni: se non muoiono per le bombe, c'è sempre la nube tossica che incombe...

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