Si avvicina il Natale.
Ma non vorrei regalare candele natalizie a nessuno, né riceverne. Guanti e pantofole ne ho già abbastanza.
Non vorrei affannarmi alla ricerca di regali e pensierini, perché alla fine, davvero, sono altre le cose che contano (e non lo dico perché in tasca, mai come quest'anno, non c'è un euro).
Non vorrei ricevere scontate, banali email di auguri, o sms inoltrati automaticamente a tutti i contatti in rubrica. Metteteci un po' di cuore in più, adesso è Natale.
Non vorrei mangiare le insalate di rinforzo, dimenticare capitoni e cotechini. Due lenticchie a Capodanno sì, quelli son sempre soldi.
Vorrei bere del buon vino, sentire l'odore delle bucce di mandarino, lo scrocchiare della frutta secca a fine pasto.
Vorrei brindare con la persona che amo, abbracciare e fare gli auguri, da vicino, a tutte le persone a cui più tengo.
Telefonare agli zii d'America, dire "l'anno prossimo vengo da voi" e davvero andarci. Perché no?
Vorrei scoprire un Natale nuovo, un Natale speciale, lo ritroviamo - una buona volta - questo spirito perduto?
Il portafogli piange, fuori si gela e nei negozi sembrano tutti impazziti, dato che per strada ho visto dei pupazzetti che sembravano usciti dall'ovetto Kinder costare anche 10 euro.
Dai, quest'anno il Natale vorrei festeggiarlo in modo diverso. Io ci provo, provateci anche voi.
Ecco cosa vorrei da questo Natale.
Scrivere una lettera a lui, a Babbo Natale, con la gioia dei miei dieci anni. Sperando che quel che desidero riesca a passare attraverso il camino che non ho. Ma, ora che ci penso, a che servirebbe? Tutto quello che desideravo, quest'anno, già l'ho avuto.
Ma non vorrei regalare candele natalizie a nessuno, né riceverne. Guanti e pantofole ne ho già abbastanza.
Non vorrei affannarmi alla ricerca di regali e pensierini, perché alla fine, davvero, sono altre le cose che contano (e non lo dico perché in tasca, mai come quest'anno, non c'è un euro).
Non vorrei ricevere scontate, banali email di auguri, o sms inoltrati automaticamente a tutti i contatti in rubrica. Metteteci un po' di cuore in più, adesso è Natale.
Non vorrei mangiare le insalate di rinforzo, dimenticare capitoni e cotechini. Due lenticchie a Capodanno sì, quelli son sempre soldi.
Vorrei bere del buon vino, sentire l'odore delle bucce di mandarino, lo scrocchiare della frutta secca a fine pasto.
Vorrei brindare con la persona che amo, abbracciare e fare gli auguri, da vicino, a tutte le persone a cui più tengo.
Telefonare agli zii d'America, dire "l'anno prossimo vengo da voi" e davvero andarci. Perché no?
Vorrei scoprire un Natale nuovo, un Natale speciale, lo ritroviamo - una buona volta - questo spirito perduto?
Il portafogli piange, fuori si gela e nei negozi sembrano tutti impazziti, dato che per strada ho visto dei pupazzetti che sembravano usciti dall'ovetto Kinder costare anche 10 euro.
Dai, quest'anno il Natale vorrei festeggiarlo in modo diverso. Io ci provo, provateci anche voi.
Ecco cosa vorrei da questo Natale.
Scrivere una lettera a lui, a Babbo Natale, con la gioia dei miei dieci anni. Sperando che quel che desidero riesca a passare attraverso il camino che non ho. Ma, ora che ci penso, a che servirebbe? Tutto quello che desideravo, quest'anno, già l'ho avuto.
Io quest'anno l'ho fatto per davvero... Ho scritto la letterina a Babbo Natale :)
RispondiEliminaCi proviamo dai.
RispondiEliminaTi bacio, Marianna.
...bella la tua ultima frase, e chi ti conosce bene sa che è vero. Vorrei poter dire lo stesso, ma forse non arriverò mai a dirlo. la mia perenne insoddisfazione continuerà a contraddistinguermi per anni. Il mio Babbo Natale si è dimenticato di me da un po' ma quest'anno punto sulla befana mi ha sempre portato più fortuna!TVB
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