venerdì 2 novembre 2007

Un campanile da un milione e mezzo di euro



Vabè, capisco e mi rendo conto che Mastella ormai sia il capro espiatorio preferito da giornalisti, presentatori, vecchietti al bar e signore in metropolitana, ma quando leggo l'inchiesta de L'espresso sui fondi e la gestione de "Il Campanile", il bel giornaletto di Clemente, iniziano a girarmi e quasi non si fermano più.
Perché quando leggo che "All'ombra del 'Campanile' Clemente Mastella, i suoi familiari e le loro società hanno ottenuto soldi e vantaggi grazie a un giornale finanziato con i soldi dei contribuenti", quasi non voglio crederci, ma dopo la batosta di Report con la puntata dedicata al "Finanziamento quotidiano" la cosa di certo non mi stupisce.
Quando però vengo a sapere di "40 mila euro pagati a Clemente Mastella per la sua collaborazione giornalistica nel 2004; i 14 mila euro usati per acquistare i celebri torroncini di Benevento che spesso finivano in regalo a politici e giornalisti, magari con il messaggino di auguri di Sandra e Clemente. Più i biglietti aerei per i familiari del segretario e poi ancora i 12 mila euro incassati dallo studio del figlio, Pellegrino Mastella, e i 36 mila euro risucchiati in tre anni dalla sua società di assicurazioni", quasi non riesco ad andare avanti. Cazzo, i torroncini no. I miei soldi per i torroncini, proprio no.
Penso ai nostri sforzi quotidiani per fare andare avanti alternapoli o gli altri progettini paralleli, penso a quando i miei sogni e la mia voglia i scrivere ogni giorno cozzano contro una realtà che offre poco spazio e poca pecunia
Penso ai finanziamenti che noi giovani non riusciamo mai a trovare per le nostre attività editoriali (non dico certo che siano migliori, ma diamine, un milione e 331 mila euro di finanziamento pubblico per un giornale di partito che pubblica 5.000 copie è una vergogna).
Penso al giro di soldi allucinante che si muove sopra le nostre teste, sempre e solo appannaggio della Casta, e mentre faccio queste riflessioni già mi rendo conto di essermi rovinato la giornata.

(Espresso, Il campanile)

6 commenti:

  1. proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Beppe Lopez dal titolo: La casta dei giornali, così l'editoria italiana è stata sovvenzionata e assimilata alla casta dei politici.
    Dal Corsera al Sole 24Ore, è tutto un proliferare di contributi e di imbrogli: altro che tre sistemi... qui il sistema sembra sempre uno, quello di arricchirsi ai danni nostri

    Franco

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  2. Ottima la tua segnalazione, grazie.
    Che schifo, comunque.

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  3. ho segnalato il tuo post nella stessa discussione dove avevo già segnalato il libro di Lopez http://beppegrillo.meetup.com/boards/view/viewthread?thread=1817735&pager.offset=40

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  4. dimenticavo... il prossimo v-day dovrebbe mettere fine a questo scempio. speriamo bene

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  5. E speriamo.......anche se......Ma perchè il primo v-day ha concluso qualcosa???

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  6. Grazie per avermi segnalato l'articolo di Dagospia sulla casta dei giornali.

    "sino a 700-750 milioni di euro in un anno, che finisce per mille rivoli, sotto forma di contributi diretti o indiretti (rimborso carta, agevolazioni tariffarie, crediti d'imposta, ristrutturazioni aziendali, provvidenze per la teletrasmissione, ecc.), nelle casse di grandi gruppi editoriali, organi di partito, cooperative, giornali e giornaletti, ma anche di finti giornali di partito, di giornali di finti movimenti e di cooperative fasulle".

    Bleah. Il prossimo v-day ci riuscirà?

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