domenica 1 aprile 2007

Tutta un'altra musica

I cd in Spagna costano molto meno che in Italia, non lo sapevo prima di fare un giro alla Fnac di Valencia cinque giorni fa.
Quando sono entrato e mi sono ritrovato U2, Tom waits, Who, Bruce Springsteen e tanti tanti altri a 5 euro e 90 quasi avevo le lacrime agli occhi. E mentre io iniziavo ad asciugarmele con difficoltà, Noemi già aveva una quindicina di cd in bilico tra le mani e la bavetta ai lati della bocca, mentre continuava avidamente a scavare tra i vinili nel reparto alternative rock.
Roba da non crederci. Quasi un sogno.
I cd musicali, da quello che ho visto, costano al massimo 15 o 16 euro, anche le nuove uscite. Una cosa impensabile dalle nostre parti. Ma non solo: in Spagna, quelli vecchi di un paio d'anni scendono normalmente intorno ai 10 euro, qualcuno lo trovi già a 7 e 90 dopo neanche dodici mesi dall'uscita.
Questo non solo per i prezzi già normalmente più bassi, ma anche perché Zapatero ha ben pensato, ormai 3 anni fa, di abbassare l'Iva sulla musica:  al 4 per cento, leggo su Repubblica, mentre "in Italia su cd e cd-rom si paga un'Iva del 20 per cento". Olè.
Insomma, a parte gli elogi alla politica spagnola su questo tema, fa davvero un bell'effetto trovarsi davanti colonne e colonne di capolavori musicali a poco più di 5 euro, mentre nei negozi italiani a quel prezzo trovi solo Rita Pavone, Fabio Concato Live o i cd tributo ai Led Zeppelin.
Tutto questo per dire che alla fine la scelta è stata molto dura, quasi ci chiudevano dentro mentre stavamo ancora scegliendo, ma alla fine ce ne siamo andati tutti soddisfatti con un bel bottino tra le mani.
Personalmente, mi sono accaparrato due cd dei Portishead, Different Class dei Pulp e l'unico di Nick Drake che mi mancava: purtroppo avevo pochi soldi in tasca, altrimenti mi sarei sbizzarrito ancora di più, giocandomi il resto della vacanza.
Per i prossimi acquisti musicali, mi farò due conti: magari conviene di più un low cost per la Spagna più la spesa per i cd che spendere 20 euro alla volta per comprare qualcosa qui in Italia.

2 commenti:

  1. i vinili cmq costavano abbastanza...35 euro i più fighi...e se posso fare un'ammenda i cd nuovi arrivavano anche a 14 euro e 90 centesimi,come quello di amy winehouse!

    quell'altra. quella posta al centro del letto sofferente per intenderci..

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  2. Se vai a farti un giretto a via scarlatti resterai piacevolmente sorpreso.

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