L'avevo detto io che si trattava solo della punta dell'iceberg.
Anticipati dallo scandalo mediatico delle intercettazioni telefoniche degli scorsi giorni, ecco che inizia davvero a profilarsi una situazione inquietante per il mondo del calcio italiano.
Un sistema marcio nelle fondamenta - Totti sentenzia: "Bisogna azzerare tutto - che prima riusciva a tenersi in piedi grazie ad un'abile miscela di interessi, favori, silenzi e omertà, perché era conveniente per tutti che le cose andassero in questo modo.
Questo stesso sistema che, ora, è esploso all'improvviso e sta crollando su se stesso, proprio quando ormai sembrava che nulla potesse scalfirlo.
Leggere il dossier delle intercettazioni sul sito de "la Repubblica" fa davvero venire la pelle d'oca. Ma permette anche di capire che, sebbene al centro della vicenda ci siano pur sempre Moggi e la Juventus, le inchieste si allargano a macchia d'olio e coinvolgono altre squadre - Juve, Fiorentina, Lazio e Milan -, numerosi dirigenti, arbitri, forze dell'ordine e calciatori.
Quindi, la questione è molto seria e il quadro finale delle accuse particolarmente pesante.
L'unica riflessione sicura che si può fare, al momento, è che ci sono 41 indagati, sospetti su ben 29 partite del campionato 2004 - 2005 e che nei prossimi mesi ne vedremo sicuramente delle belle.
Il futuro è ancora incerto, ma l'immagine dell'Italia calcistica, già di per sè rovinata, ha subito un altro brutto colpo da cui sarà davvero difficile riprendersi.
E' un calcio malato, diceva qualcuno. Chi potrebbe dargli torto, ora come ora?
Anticipati dallo scandalo mediatico delle intercettazioni telefoniche degli scorsi giorni, ecco che inizia davvero a profilarsi una situazione inquietante per il mondo del calcio italiano.
Un sistema marcio nelle fondamenta - Totti sentenzia: "Bisogna azzerare tutto - che prima riusciva a tenersi in piedi grazie ad un'abile miscela di interessi, favori, silenzi e omertà, perché era conveniente per tutti che le cose andassero in questo modo.
Questo stesso sistema che, ora, è esploso all'improvviso e sta crollando su se stesso, proprio quando ormai sembrava che nulla potesse scalfirlo.
Leggere il dossier delle intercettazioni sul sito de "la Repubblica" fa davvero venire la pelle d'oca. Ma permette anche di capire che, sebbene al centro della vicenda ci siano pur sempre Moggi e la Juventus, le inchieste si allargano a macchia d'olio e coinvolgono altre squadre - Juve, Fiorentina, Lazio e Milan -, numerosi dirigenti, arbitri, forze dell'ordine e calciatori.
Quindi, la questione è molto seria e il quadro finale delle accuse particolarmente pesante.
L'unica riflessione sicura che si può fare, al momento, è che ci sono 41 indagati, sospetti su ben 29 partite del campionato 2004 - 2005 e che nei prossimi mesi ne vedremo sicuramente delle belle.
Il futuro è ancora incerto, ma l'immagine dell'Italia calcistica, già di per sè rovinata, ha subito un altro brutto colpo da cui sarà davvero difficile riprendersi.
E' un calcio malato, diceva qualcuno. Chi potrebbe dargli torto, ora come ora?
Non so che fine fara' questa mia lettera..non so ancora l'esito.
RispondiEliminaUna cosa e' certa. La sto scrivendo..
Era inizialmente una lettera scritta ad un mio cugino lontano..
Sicuramente anche tu, da li,' starai seguendo il terremoto che ha
colpito il mondo del calcio, in special modo la "mia" Juve.
Ho messo le virgolette perche', nonostante quello che sta succedendo
(intendo sottolineare che sono coinvolte ben altre 8 squadre di serie
A), rimango ancora attaccato ai colori di questa squadra che mi ha
regalato parecchie emozioni... Alla Grande Juve dell'Avvocato..di
Platini,Boniek e Scirea (e quello stronzo di Bettega ha avuto pure
l'onore di giocarci insieme..). Penso alla Juve che soffriva il dopo-
Platini. I difficili anni di Maifredi. La rinascita con Robino
Codino..
La Champions vinta contro l' Ajiax..Che dirti ora quando penso alla
"mia" Juve penso a quella Juve e non quella che quegli stronzi della
Triade hanno rovinato infangando il nome e l'immagine. Ieri leggevo
un
articolo di Romiti che ricordava quando discuteva con l' Avvocato
riguardo il Consiglio d' Amministrazione della Juve indicando in quei
tre BASTARDI il difficile andamento del bilancio della Società..
L'Avvocato gli rispose :"So quello a cui vuoi alludere Cesare. Oramai
il calcio e' malato. I giri d'affari non li fanno piu' i vecchi come
me. Ora voglio godermi solo la mia Juve come appassionato spettatore.
Se poi vedro' che i miei "dipendenti" non fanno le cose giuste gli
tirero' le orecchie.."
Certo anche l' Avvocato aveva una certa influenza..ma lo faceva alla
luce del sole. Gli arbitri uscivano direttamente dallo stadio con le
FIAT!!! Era divertente l' Avvocato, era un appassionato di calcio, un
innamorato della sua Juve.
Povero Avvocato, da una parte sono contento che non ci sia piu'
Non so che fine fara' questa mia lettera..non so ancora l'esito.
RispondiEliminaUna cosa e' certa. La sto scrivendo..
Era inizialmente una lettera scritta ad un mio cugino lontano..
Sicuramente anche tu, da li,' starai seguendo il terremoto che ha
colpito il mondo del calcio, in special modo la "mia" Juve.
Ho messo le virgolette perche', nonostante quello che sta succedendo
(intendo sottolineare che sono coinvolte ben altre 8 squadre di serie
A), rimango ancora attaccato ai colori di questa squadra che mi ha
regalato parecchie emozioni... Alla Grande Juve dell'Avvocato..di
Platini,Boniek e Scirea (e quello stronzo di Bettega ha avuto pure
l'onore di giocarci insieme..). Penso alla Juve che soffriva il dopo-
Platini. I difficili anni di Maifredi. La rinascita con Robino
Codino..
La Champions vinta contro l' Ajiax..Che dirti ora quando penso alla
"mia" Juve penso a quella Juve e non quella che quegli stronzi della
Triade hanno rovinato infangando il nome e l'immagine. Ieri leggevo
un
articolo di Romiti che ricordava quando discuteva con l' Avvocato
riguardo il Consiglio d' Amministrazione della Juve indicando in quei
tre BASTARDI il difficile andamento del bilancio della Società..
L'Avvocato gli rispose :"So quello a cui vuoi alludere Cesare. Oramai
il calcio e' malato. I giri d'affari non li fanno piu' i vecchi come
me. Ora voglio godermi solo la mia Juve come appassionato spettatore.
Se poi vedro' che i miei "dipendenti" non fanno le cose giuste gli
tirero' le orecchie.."
Certo anche l' Avvocato aveva una certa influenza..ma lo faceva alla
luce del sole. Gli arbitri uscivano direttamente dallo stadio con le
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Povero Avvocato, da una parte sono contento che non ci sia piu'
visita il mio blog cosi portai dirmi se c'è qualcosa che non va... nessuno mi commenta mai... baci cicada
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