domenica 30 aprile 2006
Ultima domanda prima di andare a dormire
Tetris Palace
Un Tetris gigante giocato con le luci di un grattacielo.
(You Tube, via Cabaldixit)
Sinceramente
Morte alla stessa ora
E' la realtà che supera ogni immaginazione.
(la Repubblica)
Domanda
Buono a sapersi. Ma qualcuno saprebbe dirmi chi è Laura della Music Farm?
Update:
Fortunatamente, ho trovato la sua biografia sul sito della Music Farm.
Ripeto la domanda: chi è Laura della Music Farm?
(Music Farm)
Somiglianze
Le proposte costruttive di Chomsky
1) accettare la giurisdizione della Corte penale internazionale e della Corte internazionale di giustizia;
2) sottoscrivere e applicare i protocolli di Kyoto;
3) lasciare che sia l'Onu ad assumere la gestione delle crisi internazionali;
4) puntare su misure diplomatiche ed economiche, anziché militari, per fronteggiare la minaccia del terrorismo;
5) attenersi all'interpretazione tradizionale della Carta dell'Onu, in cui si legge che è legittimo usare la forza solo se lo ordina il Consiglio di sicurezza, o quando il paese è minacciato da un'aggressione imminente;
6) rinunciare al diritto di veto nel Consiglio di sicurezza e osservare "un dignitoso rispetto per l'opinione del genere umano", come prescrive la Dichiarazione d'indipendenza;
7) attuare una forte riduzione delle spese militari e un forte aumento di quelle sociali, cioè investire in sanità, istruzione, energie rinnovabili eccetera".
Ecco le proposte costruttive di Noam Chomsky per la politica degli Stati Uniti.
Qui l'intero articolo.
(Znet)
Cold Case
Come scoprire che Raidue, alle 21, trasmette il miglior telefilm del palinsesto settimanale, "Cold Case".
Mai visto e mai sentito prima di ieri, l'ho trovato incredibilmente coinvolgente e ben fatto.
I protagonisti sono quattro detective della polizia di Philadelphia, che indagano su casi d'omicidio archiviati ed irrisolti.
In questo modo, scavando nel passato dei sospettati e mettendo insieme le tessere di difficili puzzles, riusciranno spesso a fare luce su questi crimini dimenticati.
Da rivedere con piacere anche sabato prossimo
(Imdb)
sabato 29 aprile 2006
Ne sentivamo la mancanza
Signore e - soprattutto - signori, abbiamo l'onore di presentarvi Bruna Surfistinha, la liceale prostituta brasiliana che ha appena scritto il suo primo libro.
(Corriere)
La caduta del Rolling Stone
Sembra sia fuori pericolo, comunque.
Riprenditi presto, mitico Keith (ma pure tu, a 62 anni, perché non la smetti di arrampicarti sugli alberi?)
(Corriere)
Finita
Cos'è successo ieri?
venerdì 28 aprile 2006
Le comiche
(la Repubblica)
Dentista, non avrai il mio dente
Parlarne prima mi metteva un po' in imbarazzo, con amici e parenti.
Poi, ho attraversato una fase di esibizionismo dentale, sfoggiandolo a destra e a manca neanche si trattasse di un trofeo di caccia.
E ora, alla fine, mi sento pronto al grande salto. Voglio condividere il mio problema con tutti voi.
Insomma, c'è un ospite indiscreto spuntato all'improvviso nella mia bocca. In corrispondenza del primo premolare, un po' più all'interno.
Il dentista, a suo tempo, mi disse che era quasi una cosa normale avere un dente sovrannumerario. Mi raccomandò soltanto di tenerlo d'occhio, aspettare che crescesse, per poi tirarlo.
Così, non mi sono preoccupato e l'ho lasciato crescere. Ora è bello grosso e bianco, come un molare normale. E i miei denti in tutto sono 33, come gli anni di Cristo.
C'è solo un piccolo problema, adesso: ho una paura terribile di farmelo tirare.
giovedì 27 aprile 2006
Grande Fratello, tv di qualità
E con esso, se ne va tutto il carico di trash, flautolenze, porcherie e schifezze varie che ci ha accompagnato per più di tre mesi.
Per la cronaca, i 900.000 euro del primo premio li ha vinti Augusto De Megni, che ne aveva davvero bisogno.
Tutti gli altri componenti della casa sono già, chi più chi meno, ospiti fissi da Costanzo la domenica pomeriggio. Fanno trenini ed altre cose di questo tipo, beati loro. Il poeta ci appiopperà un paio di libri di poesie da scuola elementare che diventeranno immediatamente best sellers. Qualcuna, più fortunata, farà un calendario, ma quasi tutti tra tre - quattro mesi saranno già abbondantemente dimenticati. Almeno si spera.
L'unica cosa che davvero dispiace, è che con il programma finirà anche l'esilarante "Mai dire Grande Fratello & figli".
Sempre eccezionali, la Gialappa's, il Mago Forest, Ubaldo Pantani e Caterina Guzzanti hanno davvero superato se stessi.
La cosa più bella è che pensavo imitassero i personaggi della casa forzandone alcune delle loro caratteristiche: cioè, il burino facendolo diventare più burino, la scema più scema, e così via.
Invece no. Alla fine, infatti, ho scoperto che alcuni dei personaggi parodiati durante la trasmissione, dal vivo erano molto, ma molto peggio.
Che tristezza.
(Corriere)
mercoledì 26 aprile 2006
Mi mette le ali
E, anche se ha quel farmaceutico retrogusto di sciroppo Sobrepin misto a Big Boble, arrivo a berne anche 2 o 3 al giorno.
Devo iniziare a preoccuparmi?
Tu chiamale, se vuoi, incomprensioni
E ora che farà: tornerà in Rai o resterà disoccupato?
(Ansa)
martedì 25 aprile 2006
Finanziamento quotidiano - Report del 23 aprile 2006
Una musica può fare...
(Corriere, Cesar Lopez)
lunedì 24 aprile 2006
Tu quanti chiodi in testa hai?
In effetti mi sbagliavo, e i fatti me l'hanno confermato.
Ecco un tizio dell'Oregon che di chiodi in testa se n'è sparati 12, ed è sopravvissuto comunque.
(Corriere)
sabato 22 aprile 2006
Tale padre, diversa figlia
(Repubblica, Corriere)
Erba sintetica cancerogena?
giovedì 20 aprile 2006
Torture americane
"Le luci accese tutta la notte, musica ad altissimo volume, insulti alla loro religione, alla loro cultura, alle loro credenze".
"Il cappuccio serve al disorientamento sensoriale e le braccia sono stirate per provocare dolore autoinflitto. Si tratta di due semplici tecniche-base".
"Ci defecano addosso, ci aizzano contro i cani, usano le scosse elettriche e ci fanno morire di fame”.
“Mi hanno rasato i capelli a strisce, come un indiano. Mi hanno tagliato i baffi, mi hanno messo in mano un piatto e mi hanno fatto andare dagli altri prigionieri a elemosinare, come fossi un barbone”.
E molto, molto, molto ancora.
Dopo aver letto questo articolo di Dahr Jamail sulle torture a Guantanamo e Abu Ghraib, sfido chiunque a dormire sogni tranquilli, stanotte.
Update: sempre a proposito del carcere militare di Guantanamo, ecco la lista coi nomi di tutti i prigionieri.
(Mother Jones, via Nuovi Mondi Media, Corriere)
Finanziamento quotidiano
Cose strane
E' uscito con il "Tv Sorrisi e Canzoni".
E tutto il piano dell'opera, a dir la verità, non mi sembra malaccio.
(Sorrisi, Pubblicità Italia)
Illuminazione
mercoledì 19 aprile 2006
Cina senza pioggia
"Il governo cinese si prepara a bombardare chimicamente i cieli per provocare pioggia: è l'estremo rimedio allo studio, contro l'apocalisse di sabbia e polveri tossiche che si è abbattuta da una settimana su Pechino e tutte le regioni settentrionali del paese".
Ne parla Federico Rampini su "la Repubblica" di ieri.
L'articolo è anche on line.
(la Repubblica)
Club Marijuana
Bob Marley? Niente affatto.
Non indovinereste mai. Si tratta di George Michael.
(Tgcom)
Io protesterei un altro po'
Insomma, nessun tipo di sorpresa politica dall'uovo di Pasqua delle elezioni.
Sarà finalmente finita?
(la Repubblica)
martedì 18 aprile 2006
Parto con spuntino
E a me, sinceramente, sta venendo quasi da vomitare.
Update: c'ero cascato in pieno. Quel mattacchione stava scherzando, durante il parto resterà a stomaco vuoto.
(Corriere, Mantellini)
"Inside Man", di Spike Lee
Sabato sera, poi, ho visto "Inside Man" di Spike Lee.
Tecnicamente perfetto, con alcune scene memorabili ed un regista che anche in un film completamente commerciale - un vero e proprio blockbuster - riesce a metterci il solito tocco di classe.
La sua mano si sente tutta, eccome. Nel modo in cui osserva la realtà, nella maniera in cui riesce ad inserite le tanto amate questioni razziali anche in un film d'azione come questo, nei dialoghi serrati e spesso divertenti spesso presenti nella pellicola.
Un bel film, insomma. Un po' scontato, ma piacevole. Di certo non un capolavoro, come alcuni dicono, ma un film sicuramente da vedere, soprattutto se amate il genere.
(Imdb)
Inascoltabile
Il racconto della vicenda personale di Stefano Ricucci fatto stasera dal Tg5 è stato uno dei peggiori servizi telegiornalistici mai ascoltati.
E per fortuna che ne ascolto pochi, di tg. Quasi quasi, meglio Studio Aperto.
Piacere, Papa
Capperi, e si ricorderà anche tutti i nomi?
(Ansa)
domenica 16 aprile 2006
Numeri di Pasqua
E, come abbiamo visto, le polemiche non si sono ancora placate.
Ma credo sia necessario, una volta per tutte, fare un po' di chiarezza. E, dal momento che non sono molto bravo con la calcolatrice, mi limito a segnalare le riflessioni di qualcuno che ne capisce qualcosa in più del sottoscritto.
E buona Pasqua a tutti.
(Wittgenstein, Particellelementari, Webrebelde)
sabato 15 aprile 2006
Insopportabili
Che facciamo, gliela diamo vinta? Che tanto ormai ho capito: questi qui non sanno proprio perdere.
(la Repubblica)
Una più del diavolo
Anche perché, come sostiene Stefano Ceccanti, costituzionalista ed esperto di sistemi elettorali, "L'interpretazione dell'ex ministro Calderoli dell'articolo 83 del testo unico è priva di fondamento. Questo perchè il punto 1 impone di sommare i voti della stessa lista in più circoscrizioni. E' evidente che ci si presenta in una sola circoscrizione non vede sparire i suoi voti solo perche' non c'e' somma: lì c'è coincidenza tra cifra circoscrizionale e cifra nazionale".
E buonanotte a tutti.
(Corriere, Repubblica)
La nostra unica fede
Sempre e solo forza Napoli.
(Gazzetta dello Sport)
Quisquilie
venerdì 14 aprile 2006
Basta pizzini
Ma per quanto tempo ancora ci romperanno le scatole con questa storia dei pizzini di Provenzano?
Serata jazz
Una performance musicale davvero intensa ed emozionante. Ed è più di un complimento, da parte di uno come me a cui questo genere di musica non piace affatto.
(Pippo Matino)
Me lo ricordavo più grasso...
Per perdere rapidamente 60 chili, bastano appena 3 mesi nel deserto australiano, a mangiare ranocchie, locuste e sanguisughe crude.
(Corriere)
Brutti sogni
Stanotte ho sognato Provenzano imbavagliato che inseriva pizzini nell'urna del mio seggio elettorale. Se n'è andato piagnucolando e gridando: "Brogli! Brogli!".
Ho avuto paura. Per fortuna mi sono svegliato subito.
giovedì 13 aprile 2006
Per una buonanotte
Solo questo.
Meglio Mr. Wiggles
A parte il pessimo gioco di parole, avreste mai potuto votare un partito con quell'orribile simbolo, con al centro un orsacchiotto salutante vagamente - ma vagamente - simile a Mr. Wiggles?
(Verdi Verdi, Brooklyn Vegan)
Per la pace nel mondo
La soluzione l'ha trovata Cicciolina, e speriamo che Bin Laden apprezzi.
(Corriere della Sera)
Nota commovente
L'unica cosa bella di queste elezioni, almeno per me, è stato rincontrare nel seggio la maestra delle elementari.
Se ci penso mi viene ancora da piangere.
Chi lo ferma?
Ora basta, per carità.
(la Repubblica)
sabato 8 aprile 2006
Pronti? Via
E' la quarta volta, ormai dovrei averci fatto il callo ma, ogni volta, sono sempre teso e con la paura inconscia di compiere qualche errore. Conto e riconto le schede firmate e vidimate, controllo i verbali mille volte, sfoglio il libretto delle istruzioni ripetutamente per trovare spunti e soluzioni ad ogni singola questione (dove appendere le liste? dove mettere le urne? Come far votare i naviganti? E la vecchina con l'artrosi?).
Spero di uscirne vivo anche stavolta. Spero
venerdì 7 aprile 2006
In video veritas
(In video veritas)
Fallimenti su Google
Il giochino era noto, già da qualche anno.
Ora, sembra si ottenga un risultato interessante anche digitando la parola "fallimento", sullo stesso motore di ricerca.
Provare per credere.
(Google)
Lettere a un chirurgo confuso
Davvero una gran bella persona, Gino Strada. Grande uomo e grande chirurgo.
Questa rubrica su Peace Reporter e la sua eventuale, spero assidua partecipazione - che per una persona super impegnata come lui, mi rendo conto, è cosa difficilissima -, mi sembra davvero una splendida iniziativa.
(Peace Reporter)
giovedì 6 aprile 2006
Buone notizie
(Rainews24)
Come ho fatto?
Non me lo perdonerò mai.
(la Repubblica)
mercoledì 5 aprile 2006
Dura la vita del presidente di seggio
Diciamo la verità: quanto è odioso, inutile, snervante, sottopagato e poco invidiabile fare il Presidente o lo Scrutatore di seggio elettorale?
Forse non tutti, nella loro vita, hanno provato questa ebrezza, il piacere di costituire il seggio elettorale, svegliarsi per due giorni consecutivi all’alba e tornare la sera tardissimo a casa, avere a che fare con gente di tutti i tipi – ma davvero di tutti i tipi –, spiegare a diciottenni inesperti e a vecchine particolarmente odiose in che modo si voti per le elezioni, fare attenzione a non perdere le matite (ma perché, poi?) e pregare fino all’ultima scheda di aver fatto i giusti calcoli, altrimenti dopo lo spoglio si possono fare anche le ore piccole: tutto questo, per 5-6 euro all’ora.
Facciamo un rapido calcolo: il sabato per costituire il seggio e vidimare le schere, un paio d’ore. La domenica dalle 8 alle 22, il lunedì dalle 8 alle 15, più 4 – 5 ore da mettere nel conto per le varie operazioni di scrutinio. Quasi una trentina d’ore, ad occhio e croce.
Qualcuno dirà: ma chi te lo fa fare? Nessuno, infatti, ma per uno studente disoccupato e squattrinato quei 180 euro – 150 nel caso dello scrutatore – sono come manna dal cielo. E infatti, quest’anno lo farò ancora una volta. Non proprio volentieri, ma lo farò.
Pensierino della sera
Buonanotte.
martedì 4 aprile 2006
Lo sono anch'io
E poi, se gli elettori del centrosinistra debbano essere considerati dei coglioni, mi domando quale epiteto conservare per quelli che continueranno a votare per lui.
(la Repubblica)
lunedì 3 aprile 2006
Caschi napoletani
"Se da stranieri arrivate a Napoli, osserverete le strane forme simboliche che assumono i motociclisti. Vi chiederete che senso ha portare il casco integrale appena appoggiato sulla nuca (...) Vedrete una forma grottesca, un cranio abnorme passarvi accanto con la moto. Tutta questa farsa solo per piazzare con un solo movimento in testa il casco in caso di posto di blocco. Una botta sul casco ed ecco che quello entra (...) Oppure, sempre se vi diverte il giochino, potrete vedere motociclisti con il casco integrale infilato al braccio destro. Un casco pesante, costoso, portato al braccio (...) O infine acquistare un casco di una o più misure più piccola, così che si incastra in testa. Dunque non c’è bisogno di allacciarlo. In questo caso, le due cinghie non servono e pendono dalle orecchie del motociclista come i bargigli dei galli (...) Apparire come una persona rispettosa delle leggi, con una piccola differenza. Le regole vanno solo evocate. Il motociclista mutato napoletano è una persona che evoca una regola. Mette il casco in mostra per testimoniare la sua buona volontà. Appare come uno che porta il casco. Ma non lo indossa. Vuole apparire un simbolo di diversità antropologica, appunto".
Come dargli torto?
(il Mattino)
That's Whitney
“Ogni giorno si chiude in bagno e si imbottisce di cocaina e crack”.
“Temiamo un’overdose da un giorno all’altro”.
“Vede in continuazione demoni e vuole combatterli, così inizia a rompere tutto”.
“Si chiude in camera con crack e giocattoli sessuali, tra pile di immondizia”.
“Trascura l’igiene: spesso si fa pipì addosso e si mette un pannolino per bambini”.
Non sono citazioni tratte da un referto clinico dell’ultima ricoverata a San Patrignano, ma della famosa cantante Whitney Houston. La shockante intervista rilasciata dalla sorella del marito della cantante – Bobby Brown – al quotidiano inglese The Sun, ci rivela una donna in grave crisi e devastata dalle droghe.
Dispiace davvero per la situazione della Houston ma, in ogni caso, gridare ai quattro venti le vicende personali della cantante, con tanto di particolari imbarazzanti, non credo possa servire a farla uscire dal brutto tunel che ha imboccato, sembra ormai da parecchio tempo.
Ma i soldi, si sa, fanno gola a tutti, e così la cognata della cantante si è ritrovata ben presto con un segreto in meno sulla coscienza, ed un bel gruzzoletto nella tasca.
domenica 2 aprile 2006
Eau de Napoli
La sentivate? Era nell’aria già da quasi una settimana, ma purtroppo non era la primavera. Purtroppo, perché invece era l’odore nauseabondo di quintali e quintali di immondizia che iniziavano a marcire ai primi, caldi raggi del sole primaverile.
Una settimana di inferno, quella trascorsa dai napoletani in giro per le strade cittadine.
A fare zig zag tra i rifiuti, a scansare con le auto montagnole di spazzatura, a tapparsi il naso pur di passare accanto a quelle piramidi di sacchetti multicolori.
Imponenti, ad ogni angolo di strada, ziggurat maleodoranti formatesi accanto ai cassonetti ormai saturi erano la testimoniaza plateale dello stato di emergenza e di abbandono in cui versava la città.
Chi ha avuto fegato da vendere, noncurante, si è tappato il naso e ha continuato a camminare per quelle strade che ormai avevano totalmente cambiato la loro fisionomia.
Chi non ce la fa più a tollerare i mille mali della mia città, o malediceva qualunquisticamente Bassolino o la Iervolino, o si “limitava” a dare fuoco ai cassonetti stipati fino alla nausea.
Non solo Pianura, Fuorigrotta, Soccavo, ma anche i quartieri vip della nostra città: Vomero, Posillipo, Chiaia. Ovunque, tonnellate di rifiuti. Una splendida cartolina per la nostra città.
Dopo le parole di Bertolaso, finalmente, qualcosa si è mosso. Poco prima del colera, ma si è mosso.
Sono stati presi dei provvedimenti, e la promessa della imminente raccolta ci fa tornare, anche se un poò forzato, un sorriso abbozzato sulle labbre. Piuttosto, ci fa tirare un pulito respiro di sollievo, che ne avevamo bisogno.
Oggi infatti, affacciandomi alla finestra, sembra che la situazione sia quasi del tutto tornata alla normalità. Almeno nel mio quartiere. Le montagnole sono scomparse, e anche l’odoraccio sembra avere abbandonato gran parte delle strade.
Torniamo a respirare, finalmente. Sì, ma sappiamo tutti che si tratta di una soluzione momentanea, pronta a riesplodere in emergenza fin quando non si troverà una soluzione alternativa ai sette impianti di Cdr della Campania per smaltire al meglio i rifiuti cittadini.
La crisi, nella nostra città, è sempre dietro l’angolo. Siamo nell’immondizia fino al collo, anche quando questa scompare dalla nostra vista.
sabato 1 aprile 2006
Per Tommy
Invece è arrivata la tremenda verità. I mostri hanno confessato, il cadavere del piccolo è stato ritrovato.
Mi sento davvero uno schifo.
L'ultimo pensiero prima di addormentarmi, piccolo Tommaso, sarà per te. Ogni altra parola sarebbe, sinceramente, di troppo.