Via dall'Iraq alla fine del 2006, dice il Presidente del Consiglio. Anzi, entro dicembre del prossimo anno. Solita manovra pre-elettorale del Premier ma questa volta, almeno, ha comunicato una data precisa ed è stato quantomeno realista, parlando di un ritiro possibile non prima della fine del prossimo anno e non, come aveva precedentemente fatto intendere, addirittura prima delle elezioni politiche di aprile.
I soliti dubbi sono sollevati dalle condizioni che, secondo il Premier, consentiranno questa exit strategy, e che lui considera vicine. Per ora, da quello che leggiamo in giro, la situazione politica irachena è ancora incerta, gli attentati continuano a dilaniare il paese e l'esercito nazionale non sembra ancora in grado di assicurare l'ordine pubblico.
In un anno ci auguriamo che le cose possano radicalmente cambiare. Ci speriamo., davvero. Ma per il momento, se le forze della coalizione erano lì in missione di pace, hanno fallito il loro compito, perché la pace in quelle terre non c'è ancora.
I problemi, invece, sono ancora molti, e speriamo che il ritiro delle nostre truppe, insieme a quelle statunitensi - come dichiarato a Fox News da Condoleeza Rice - non rappresenti soltanto la testimonianza del fallimento statunitense in Iraq.
mercoledì 23 novembre 2005
Via dall'Iraq alla fine del 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il premier ha veramente stufato con questi annunci-smentite-balletti di accuse ai comunisti che strumentalizzano...
RispondiEliminaSe ne ha il coraggio, che disponga il ritiro(non sarebbe male se decidesse anche per il proprio di ritiro..!) e tenga la bocca chiusa!
Il premier ha veramente stufato con questi annunci-smentite-balletti di accuse ai comunisti che strumentalizzano...
RispondiEliminaSe ne ha il coraggio, che disponga il ritiro(non sarebbe male se decidesse anche per il proprio di ritiro..!) e tenga la bocca chiusa!
carino il tuo blog!
RispondiEliminaperchè non si collabora?
a presto
clark kent
www.smclarkkent.blogspot.com
carino il tuo blog!
RispondiEliminaperchè non si collabora?
a presto
clark kent
www.smclarkkent.blogspot.com