"Il concetto di e-government ha cominciato a permeare anche il settore pubblico italiano, tradizionalmente refrattario all'innovazione. Ma non basta che ministeri ed enti locali si dotino di un sito web per portare la burocrazia nel XXI secolo. Trasporre le tecnologie informatiche su una macchina organizzativa obsoleta e farraginosa, strutturata ancora secondo principi ottocenteschi sortirà solo effetti limitati. Invece l’introduzione dell’Information Technology costituisce l’occasione storica per ripensare dalle fondamenta l’impianto organizzativo della pubblica amministrazione...".
Fabio Scacciavillani ci illustra le molteplici possibilità dello "Stato nell'era di internet". Uno scenario a dir poco entusiasmante, se solo si riuscisse a rivoluzionare davvero dalle fondamenta quel gigante lento e obsoleto rappresentato dalla burocrazia italiana.
Il testo integrale e' disponibile sul sito www.lavoce.info.
Nessun commento:
Posta un commento