Non ho voglia di perdermi in tanti giri di parole. Questo referendum ha confermato in pieno l'arretratezza politica, civile e culturale del popolo italiano, da Nord a Sud, nessuno escluso, con un particolare riferimento al meridione, ovviamente.
Affluenza bassissima alle urne, seggi deserti, non so cosa abbiano preferito fare gli italiani, se andare a mare o semplicemente non alzare il culo dalle proprie poltrone, ma questo testimonia l'ignoranza, la pigrizia, la manipolabilità e la mancanza di senso civico e responsabilità dell'italiano medio.
E' solo durante il referendum che possiamo davvero esprimere la nostra opinione, che chiunque può decidere in prima persona cosa vuole e perchè, ma la mancanza del quorum impedirà ancora una volta ai cittadini di avere un peso politico.
Il fatto è che siamo un popolo di indifferenti, strafottenti, menefreghisti, arruffoni, civilmente sottosviluppati, e quando siamo chiamati in causa per modificare una legge barbara e primitiva non sappiamo fare altro che rintanarci in uno sciocco astensionismo. Ore e ore passate davanti i video a sorbirci opinioni di ogni tipo, inviti ad andare democraticamente a votare, non sono servite: ha prevalso l'astensionismo eterodiretto, furbo e subdolo, che ci fa regredire allo stato di massa amorfa e passiva, incapace di formarsi un'opinione e manifestarla con il voto, e ben lontana da un grado accettabile di responsabilità civile e democratica.
ancora una volta, concordo. mi hai tolto le parole di bocca.
RispondiEliminaComunque, hai visto? in TV a giorni ci sarà uno special dedicato al "caso Tortora"... hai ancora quei documeni preparati per il laboratorio di "Etica della comunicazione"???
RispondiElimina:)
Comunque, hai visto? in TV a giorni ci sarà uno special dedicato al "caso Tortora"... hai ancora quei documeni preparati per il laboratorio di "Etica della comunicazione"???
RispondiElimina:)
sottoscrivo tutto.
RispondiEliminaNoemi
sottoscrivo tutto.
RispondiEliminaNoemi