giovedì 24 marzo 2005

Giustizia cinese

In Cina vige la pena di morte.


Le esecuzioni in pubblico, inoltre, sono all'ordine del giorno. Nessuno sa quante esecuzioni vengano fatte, ogni anno. Lo stato mantiene il segreto su questo dato.


In Cina si può essere condannati a morte per ben 68 reati, oltre gli omicidi, tra cui furto, intrusione, evasione fiscale, teppismo, gioco d’azzardo, disturbo dell'ordine pubblico, perfino uccisione di tigre.


Dov'è si nasconde, in questo caso, la civiltà o, quantomeno, la ragione dell'essere umano? C'è ancora molta strada da fare, affinchè nel mondo si ponga fine a simili orrori, spacciandoli per giustizia.


Fonte: Amnesty International

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