E il tuo blog è tornato ad essere aggiornato. Un contributo bello e toccante, come tutti quelli che parlano di te, tutti quelli che ti ricordano. Io ti ricordo, sempre. Ciao, Enzo.
La musichetta della sigla di Zelig credo che la conosciamo tutti. Si intitola Demasiado Corazon ed è di Willy deVille, cantante americano carismatico e originale. E' morto poco più di una settimana fa, dispiace ricordarlo solo adesso. Io lo conoscevo soprattutto per le sue ballate, come questa e questa. In realtà scopro che in 35 anni di carriera ha inciso più di 15 album. Da riscoprire, credo. (Qui il live a Zelig)
Mark Linkous degli Sparklehorse e Danger Mouse(Gorillaz, Gnars Barkley, altri progetti). David Lynch a realizzare booklet e videoclip. Un cd che nasce dal genio di questi artisti, ma che non può uscire per problemi con la EMI. E quindi cosa succede? Succede che l'album si trasforma in libro, con dentro un cd vuoto su cui masterizzare il disco, reperibile da tempo sul web (lo scaricate, sì). Il libro ora è sold out, ma per 10 $ si può ancora ordinare il poster (con cd annesso).
Boumil Hrabal è un ruscello di parole magiche, che improvvisamente diventa cascata. Dirompente, apre squarci su una Cecoslovacchia che non esiste più, sospesa tra realtà e fantasia, sempre. Hrabal racconta le sue storie con gli occhi lucidi e lo sguardo al passato, con leggerezza. Come ad un tavolo di una osteria, davanti ad un bel bicchiere di birra. Apre incisi che finiscono dopo tre righe, ti travolge con l'espressività rozza e appassionata dei suoi personaggi. L'avevo scoperto qualche anno fa con Treni strettamente sorvegliati e Ho servito il re d'Inghilterra, trovandoli incredibilmente ironico e originale. Ho finito da poco La cittadina dove il tempo si è fermato, che mi ha confermato il suo grande potere evocativo. Bello davvero.