E’ un bene o un male che sulla Treccani, alla voce matrimonio ci siano anche le unioni di fatto?
Secondo il sottoscritto un bene, nonostante tutto questo serva, come sempre a scatenare polemiche politiche a 360 gradi. Puntuali, sono arrivate dalla destra, mentre la sinistra – che comunque con le unioni di fatto ha sempre avuto idee e proposte ambigue – come sempre latita e lascia parlare.
Fatto sta che la Grande Enciclopedia Italiana già le ha inserite, le unioni di fatto, nelle sue pagine.
Mentre invece, sulle carte costituzionali, la tutela e la giurisdizione delle unioni diverse dal matrimonio non rispondono ancora al cambiamento dei nostri tempi.
Non esiste solo il matrimonio, purtroppo anche Forza Italia e UDC dovranno svegliarsi prima o poi. Ma anche Mastella e qualcun altro che gravita a sinistra, quella bella e finta sinistra paraculo e conservatrice, con le idee poco chiare in materia ma ben chiare quando si deve accalappiare un po’ di favore popolare nelle fasce più basse della popolazione.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: la famiglia è unica, le sue manifestazioni molteplici.
In Italia, forse, quando avrò 60 anni forse qualche passo in avanti sarà stato fatto.
Per ora, fin quando ci saranno Isabella Bertolini, Luca Volontè, Maurizio Lupi ed altri a gridare allo scandalo per una cosa simile, non resta che ammirare sconvolti il ritardo della politica italiana, ma anche della nostra società civile ancora incastrata nel medioevo.
sabato 10 novembre 2007
La Treccani un Pacs avanti
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