domenica 18 novembre 2007

Ipod d'oro


Sempre alla ricerca dei regali da mettere sotto l'albero ma non vi piace Apicella?
Se avete tanti, ma tanti soldi da buttare, potete sempre ripiegare sull'ipod in oro 24 carati.
(non costa neanche tanto, pensavo peggio)

(Youtube, Amosu)

5 commenti:

  1. Io è da una vita che boicotto i regali di natale, nel senso che non li faccio.Neanche in famiglia.
    Vi do un consiglio,se proprio non ne riuscite a fare a meno, se anche quest'anno vi siete riproposti di risparmiare e di non buttare l'ennesimo euro,ma anche quest'anno sapete che cadrete nella spirale del "pensierino", della "sciocchezzuola", dell' "E' giusto un simbolo", spendiamo almeno con senso critico.
    Regaliamo un prodotto del COMMERCIO EQUO ET SOLIDALE!
    A Napoli, come punti vendità, ci sono:
    MANITESE, P.zza Cavour
    'O PAPPECE, P.zza del Gesù
    "TERRE DI CONFINE", Forum Scarlatti (Vomero).

    Luisa

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  2. Sì vabè ero ironico. Mica pensavo di comprare l'ipod d'oro.
    Buona l'idea del Commercio equo e solidale, allora.
    Ciao!

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  3. Ma si capiva benissimo che eri ironico!
    Ciao
    Luisa

    P.S.- A proposito di regali di natale...che ne dici se fa ritorno a casa un cd degli Offlagana Disco Pax???:-)

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  4. a quel prezzo preferirei cmq comprare l'IPHONE della APPLE. Una figata ancora non esistente in italia(ma si può sempre rimediare da qualche rivenditore che li fa importare dagli USA) ed al costo di 470 eur è TUO. Un cell esclusivamente Tuch Screen...Unico tasto quello per il reset schermo e di spegnimento. Me ne sono innamorato proprio ieri sera...

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  5. "Se c'è una cosa che proprio non mi manca è il telefono.M'ha sempre fatto una certa impressione, è come averci un estraneo in casa. non lo puoi sbattere fuori, sta lì immobile, di plastica. In agguato. E appena te lo scordi:driin, driin, driin...Il fatto è che dal telefono ti apsetti qualcosa che ti interrompe, che si infila in casa tua per cambiarti l'ordine delle cose:"Pronto?Lo sa che le sarebbe un buon presidente della repubblica,vuole provare?". "Ma io sto in mutande". "Non si preoccupi, le mando l'elicottero".
    "Pronto, sono Lulù, vent'anni fa a Cattolica, quella con il bikini piccolo e le tette grosse, ti ricordi?Ci ho ripensato, voglio fuggire con te. Vengo con lo stesso bikini, certo.Anche tu ricordati il cappello giallo, quello dei punti Agip.Non è ridicolo, è bellissimo!Il fighetto abbronzato con la maglietta Fruit of the Loom?L'ho lasciato.Voglio te, le tue gambe bianche piene di peli neri!Ma non hai letto il giornale stamattina?Adesso vai di moda te!Dai, sbrigati".
    Cazzo, arrivasse mai una notizia così, un risarcimento!Lo sai che non arriverà mai, eppure da qualche parte dentro di te ci speri.E anche Anna ci sperava.Hai voglia, ci sperava![...]
    Ora quando ci passo vicino, a un telefono, scorreggio. Te con me hai chiuso, bastardo.E mi fa pena tutta quella gente che si ferma per strada a rispondere, che ci casca pure dal motorino. Tutti con la telefonia mobile, tutti in contatto. Pronto?Pronto, che succede?Niente, non succede niente, regolare. Poi è arrivata la telefonata che ha cambiato l'ordine delle cose, cazzo se è arrivata...."[...]

    Dal Libro di M. Mazzantini, Zorro. Il mondo attraverso gli occhi di un barbone.


    Luisa

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