martedì 9 ottobre 2007

Snai, che coraggio che hai

Al di là di tutto, al di là di Toscani, dell'etica, delle polemiche, qualche post più giù si discuteva della campagna Nolita, quella con la modella anoressica. In ogni caso, nel bene o nel male, qualcosa in grado di stimolare un dibattito.
Mi guardo un poco intorno, e scopro che anche un'altra "creatura" ultimamente sui 6X3 italiani è di Toscani: o meglio, è stata realizzata dai ragazzi del laboratorio di comunicazione "La Sterpaia", sotto la supervisione di Toscani.
Il risultato? Credo che qualcuno l'abbia visto.
"
Sotto la direzione artistica di uno dei più famosi fotografi e creativi contemporanei, ha preso vita un concept innovativo, che ruota intorno a immagini di grande impatto visivo e a un linguaggio evocativo di un mondo giovane, fatto di passione e di voglia di vincere, tutto però ricondotto a livello di gioco e di divertimento, di come dovrebbe essere l'atto di scommettere".
La realtà? Slogan improponibili (che giocano sul fattore C., con cose del tipo "Che Snai che hai!", o "Ci sei o ci Snai"), soggetti fotografati con espressioni non proprio sveglie, il font utilizzato il claim, tipo arial di word: una delle cose più brutte mai viste.

(Gioco & giochi)

5 commenti:

  1. Ecco qui, ora arrivo qualcuno con la storia che "comunque alla fine si fa notare. Hanno raggiunto il loro scopo". Ed invece è talmente brutta che se mai dovesse venirmi la voglia di fare una scommessa in settimana, la reprimerò per protesta.

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  2. T'immagini? No, se arriva cancello il commento.

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  3. Io credo che il commento arriverà.
    Scommettiamo?
    (quanto sono arguto)

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  4. Se non me lo dicevi da vicino mica la capivo.

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