Allora, torniamo a parlare di cose serie. Una volta tanto, perché mi pare che sia davvero necessario.
Lorenzo Bassano, 40 anni, regista di spot pubblicitari e di un film, Natale a casa Deejay: è stato fermato e arrestato il 21 di marzo all'areoporto internazionale di Dubai, negli Emirati arabi, con0,8 grammi di hashish in tasca.
Purtroppo nel paese la legislazione in materia di droga è molto dura: infatti il regista, in carcere da allora, rischia quattro anni o piu' di galera, se sarà ritenuto colpevole di spaccio. A questa situazione, già difficile di suo, si aggiunge il fatto che Lorenzo è affetto dal morbo di Crohn, una rara malattia infiammatoria dell'apparato digerente, che può essere combattuta solo attraverso una speciale alimentazione, che non può seguire nel carcere in cui è rinchiuso.
Quindi, da allora Lorenzo sta mangiando poco - non può, purtroppo - e ha perso più di 10 chili. Lo si legge nella lettera scritta il 31 marzo dal Centro di detenzione del Terminal 3 dell'aeroporto di Dubai.
Non avevo mai sentito parlare di Lorenzo prima d'ora, ma quando ho letto della sua vicenda mi sono sentito immediatamente coinvolto. Perché quando leggi simili notizie ti accorgi che in certe zone del mondo la giustizia non esiste, non si sa nemmeno cosa sia, ed un povero ragazzo è ora costretto a passare le pene dell'inferno. Per colpa di un pezzetto di hashish. Non è possibile che per un motivo così stupido, Lorenzo si trovi rinchiuso in carcere a migliaia di chilometri da casa.
Ho aggiunto il banner che ho trovato sul sito, per quanto possa servire. Volevo firmare la petizione e lasciare un commento, ma al momento è impossibile farlo per l'altissimo numero di interventi postati.
E mi auguro con tutto il cuore che questa vicenda abbia al più presto il suo lieto fine.
Intanto, il 10 Aprile all'Alcatraz di Milano c'è stato un mega concerto per Lorenzo, per raccogliere fondi, per riunirsi nella speranza di vederlo al più presto libero.
Per conoscere meglio Lorenzo, il suo lavoro, la sua vita, ecco il blog ed il sito web a lui dedicati:
www.helplorenzo.com
tutticonlorenzo.blogspot.com
Lorenzo Bassano, 40 anni, regista di spot pubblicitari e di un film, Natale a casa Deejay: è stato fermato e arrestato il 21 di marzo all'areoporto internazionale di Dubai, negli Emirati arabi, con
Purtroppo nel paese la legislazione in materia di droga è molto dura: infatti il regista, in carcere da allora, rischia quattro anni o piu' di galera, se sarà ritenuto colpevole di spaccio. A questa situazione, già difficile di suo, si aggiunge il fatto che Lorenzo è affetto dal morbo di Crohn, una rara malattia infiammatoria dell'apparato digerente, che può essere combattuta solo attraverso una speciale alimentazione, che non può seguire nel carcere in cui è rinchiuso.
Quindi, da allora Lorenzo sta mangiando poco - non può, purtroppo - e ha perso più di 10 chili. Lo si legge nella lettera scritta il 31 marzo dal Centro di detenzione del Terminal 3 dell'aeroporto di Dubai.
Non avevo mai sentito parlare di Lorenzo prima d'ora, ma quando ho letto della sua vicenda mi sono sentito immediatamente coinvolto. Perché quando leggi simili notizie ti accorgi che in certe zone del mondo la giustizia non esiste, non si sa nemmeno cosa sia, ed un povero ragazzo è ora costretto a passare le pene dell'inferno. Per colpa di un pezzetto di hashish. Non è possibile che per un motivo così stupido, Lorenzo si trovi rinchiuso in carcere a migliaia di chilometri da casa.
Ho aggiunto il banner che ho trovato sul sito, per quanto possa servire. Volevo firmare la petizione e lasciare un commento, ma al momento è impossibile farlo per l'altissimo numero di interventi postati.
E mi auguro con tutto il cuore che questa vicenda abbia al più presto il suo lieto fine.
Intanto, il 10 Aprile all'Alcatraz di Milano c'è stato un mega concerto per Lorenzo, per raccogliere fondi, per riunirsi nella speranza di vederlo al più presto libero.
Per conoscere meglio Lorenzo, il suo lavoro, la sua vita, ecco il blog ed il sito web a lui dedicati:
www.helplorenzo.com
tutticonlorenzo.blogspot.com
vabbè questa filosofia della pietas non la condivido manco alla lontana...poteva pure evitare di tenere quella roba addosso...e dai...
RispondiEliminavabè ed è giusto che per 0,8 grammi di ashish rischi 4 o più anni di carcere? E' giusto che una persona affetta da quella malattia sia costretta a non poter mangiare?
RispondiEliminaMi sembra assurda questa tua considerazione.
Stiamo parlando di *0,8 grammi*, mica di un Kg!
RispondiEliminaSe uno è malato non fuma.Punto.Non vedo altre tesi buoniste.
RispondiEliminaSe uno è malato non fuma. L'hai deciso tu?
RispondiEliminascusa ma uno che questa cazzo di disfunzione dell'organismo che si fa a fare gli spinelli???Cioè a volte la gente ragiona come se fosse l'esrcito della salvezza, ma nessuno impara a prendersi le proprie responsabilità!Ero io anche prima, vanessa
RispondiEliminaIl fatto è che le due cose non sono affatto connesse.
RispondiEliminaSpinelli e disfunzione, dico.
Oppure spiegami tu perché dovrebbero esserlo.
E poi di quali responsabilità parli, di grazia?
Ciao Vanessa.
Scusa ma se io vado in un paese in cui già so a cosa vado incontro se fumo...che cazzo fumo a fare???Van.
RispondiEliminaOk. Questo è il tuo pensiero, che può essere condiviso oppure no. Io non lo condivido.
RispondiEliminaVorrei però sapere se per te è giusto che questo poveretto ora debba marcire in cella, magari morirci, senza essere tutelato nei suoi diritti.
Ha bisogno di un'alimentazione e cure adeguate, e lì non gliele danno. Ti pare giusto?
Poi, mi piacerebbe che tu tornassi sulla riflessione secondo cui uno con una malattia dell'intestino non possa fumare una canna. Perché?