No, vi prego. Di nuovo l'aviaria no, per piacere.
Non per il timore di un eventuale contagio, per carità, ma perché un'altra tempesta mediatica allarmistica e ridondante non credo riuscirei a sopportarla.
(la Repubblica)
Non per il timore di un eventuale contagio, per carità, ma perché un'altra tempesta mediatica allarmistica e ridondante non credo riuscirei a sopportarla.
(la Repubblica)
Ricordo con piacere le grida di allarme più originale di sempre: "NON TOCCATE GLI UCCELLI MORTI!". E dire che noialtri ci passavamo le giornate a toccar gli uccelli morti. E quando trovarono il gatto morto d'aviaria. Tutti a preoccuparsi che il virus potesse trasmettersi anche ad altre specie animali, titoli allarmastici, poi uscì fuori l'ovvia spiegazione: il povero feline aveva mangiato un uccello...
RispondiEliminaSi salvi chi può!
[Ste]