domenica 10 settembre 2006

Slevin

Slevin non è affatto un brutto film, cosa che si potrebbe immaginare osservando soltanto il trailer e basandosi su qualche pregiudizio che spesso si riservano agli action movie di fine estate.
Basta far passare i titoli di testa e aspettare trenta secondi (e tre omicidi) per rendersi conto che il regista scozzese ha studiato molto Tarantino (Pulp Fiction e Jackie Brown, soprattutto), ha visto molte volte i Soliti Sospetti, ed è inoltre parecchio bravo con la macchina da presa e sa il fatto suo quando si tratta di creare suspence.
In fondo la storia non è niente male, una sceneggiatura bella articolata ed una trama avvincente e ricca di colpi di scena. Scambi di persona, coincidenze sfortunate, storie di gangster ed omicidi a ripetizione fin dalle prime sequenze.
Il cast è a dir poco stellare (Willis, Freeman, Hartnett, Ben Kingsley, Stanley Tucci e Lucy Liu), i dialoghi divertenti e serrati, e la tensione non cala mai.
Molto belle alcune trovate con la macchina da presa che si sposta rapidamente da un palazzo all’altro, o che indugia su primi piani dei protagonisti e si diverte a giocare con gli interni (è un film quasi interamente girato in interni) e i personaggi.
A metà tra un videoclip, uno spot, e Quentin Tarantino.
La serie di storie raccontate trovano pian piano un filo comune, e si inizia a capire il puzzle costruito dal regista, che regala più di una sorpresa, fino alla fine, senza annoiare mai.
Due ore di godibile spettacolo tutte pallottole e humor made in Scozia, insomma: il regista è bravo, alle volte un po’ esagerato e troppo sicuro di sé, ma bravo.
Josh Hartnett, al di là degli ottimi Willis, Freeman e Kingsley, è una piacevole sorpresa: un giovane attore davvero in gamba.
Questa serie di ingredienti, amalgamati alla perfezione, mi hanno fatto ricredere su questa pellicola che ero andato a vedere con qualche dubbio.
Ma alla fine, la visione è stata davvero un piacere. A parte i cinque cafoni dietro di noi che non riuscivano proprio a stare zitti, vabbè. Ed è per questo che non andavo al cinema da qualche mese, almeno.


(Imdb)


 

4 commenti:

  1. Mi piacerebbe avere un tuo parere sul mio ultimo post sul film o singola scena d'amore della storia del cinema che maggiormente ti hanno colpito. Ciao !

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  2. E perchè avrebbe dovuto essere un brutto film?
    Mi è piaciuto moltissimo, forse al di là delle aspettative, ma ero comunque convinta - anche prima di acquistare il biglietto - di andare a vedere un buon film... forse perchè guardo pochissimi trailer e mi fido del mio fiuto!
    Ciao
    Annalisa

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  3. Mi sono ricreduto anch'io, pensavo fosse solo un "Sin City" dei poveri...:) E invece no, "Sin City" è di un'altra categoria, ma Paul Mc Guigan ci sa fare e il film è molto godibile, specie nel finale. Ciao!

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