Bene. E' finita la prima stagione di Lost, lasciandomi un po' con l'amaro in bocca.
Non di certo per la serie in sè, che è fantastica, una delle migliori dai tempi di X Files, in grado di competere, sia chiaro con diversi argomenti e trame, anche con C.S.I; ma per il fatto che, gira e rigira, la trama si è infittita senza districarsi di un nodo, e nessun mistero è stato risolto, finora.
L'unica vera pecca, infatti, è questa: puntate troppo corte, storia che va avanti di pochissimo ad ogni episodio, tant'è che tutta la prima stagione, eliminata di flashback e parti ridondanti, potrebbe benissimo essere compressa in un paio d'ora.
Tutti con il fiato sospeso, in attesa della seconda stagione, a causa di questi autori "infami" come pochi altri, capaci di tirare la corda della tensione fino al massimo consentito, per poi rinviare subito tutto alla puntata successiva, lasciando aumentare la suspence a dismisura.
Quanto dovrò aspettare, allora, per vedere la seconda serie?
Spero poco, molto poco.
Non di certo per la serie in sè, che è fantastica, una delle migliori dai tempi di X Files, in grado di competere, sia chiaro con diversi argomenti e trame, anche con C.S.I; ma per il fatto che, gira e rigira, la trama si è infittita senza districarsi di un nodo, e nessun mistero è stato risolto, finora.
L'unica vera pecca, infatti, è questa: puntate troppo corte, storia che va avanti di pochissimo ad ogni episodio, tant'è che tutta la prima stagione, eliminata di flashback e parti ridondanti, potrebbe benissimo essere compressa in un paio d'ora.
Tutti con il fiato sospeso, in attesa della seconda stagione, a causa di questi autori "infami" come pochi altri, capaci di tirare la corda della tensione fino al massimo consentito, per poi rinviare subito tutto alla puntata successiva, lasciando aumentare la suspence a dismisura.
Quanto dovrò aspettare, allora, per vedere la seconda serie?
Spero poco, molto poco.
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