Ho appena letto le candidature agli Oscar del 2006, riflettendo su due mie considerazioni cinematografiche risalenti a qualche mese fa.
Soltanto io ho trovato "Good Night and Good Night", di George Clooney, una pellicola noiosa, poco chiara, didascalica e irritante per la sua lentezza ed il suo essere girata unicamente in interni, senza approfondire un minimo la psicologia dei vari personaggi e il contesto storico in cui si sviluppa la vicenda di Ed Murrow?
E ancora: solo io ho considerato la brevissima interpretazione di William Hurt - monoespressivo e sovrappeso - in "History of Violence" una delle peggiori dell'anno solare?
Sembrerebbe di sì, dato che il film di Clooney è candidato a 4-5 premi, e Hurt addirittura come "migliore attore non protagonista.
Mah.
(la Repubblica)
Soltanto io ho trovato "Good Night and Good Night", di George Clooney, una pellicola noiosa, poco chiara, didascalica e irritante per la sua lentezza ed il suo essere girata unicamente in interni, senza approfondire un minimo la psicologia dei vari personaggi e il contesto storico in cui si sviluppa la vicenda di Ed Murrow?
E ancora: solo io ho considerato la brevissima interpretazione di William Hurt - monoespressivo e sovrappeso - in "History of Violence" una delle peggiori dell'anno solare?
Sembrerebbe di sì, dato che il film di Clooney è candidato a 4-5 premi, e Hurt addirittura come "migliore attore non protagonista.
Mah.
(la Repubblica)
per favore svoltare a sinistra
RispondiEliminadopo per favore
dopo per favore svoltare a destra
dopo per favore invertire il senso di marcia
dopo
dopo?
Non colgo.
RispondiEliminacod
RispondiEliminaNon ho visto "Good night and good luck" e perciò non posso esprimermi, ma sinceramente la candidatura di William Hurt mi ha lasciato un po' ... basito. Mi ricordo infatti che, dopo la proiezione, tutti commentavamo di quanto Hurt assomigliasse sempre più ad Antonio Albanese (...) e di quanto la sua intrepretazione fosse modesta ... bah! ciao, Ale.
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