Avrei voluto scrivere della nuova ricerca sull'analfabetismo in Italia, svolta da Saverio Avveduto e basata su dati Istat, e delle cifre avvulenti riportate ieri dal sito dell'Ansa. Avrei voluto riflettere sulla sconvolgente condizione della nostra Penisola, con il 66 % della popolazione (36 milioni) divisa tra analfabeti o appena alfabeti. Avrei voluto parlare della situazione critica e destinata, secondo me, a peggiorare al Sud, dove Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia, Puglia, e Campania continuano ad essere le regioni con il maggior numero di analfabeti. Avrei voluto criticare lo stato della scuola italiana, i problemi delle nostre Università e la mancanza di idee per uscire da questo stato di cose. Avrei voluto manifestare pubblicamente il mio disaccordo con l'assurda proposta di Sergio Zavoli, che vede nella sinergia tra scuola e tv una soluzione per affrontare i rapidi cambiamenti della società.
Ma alla fine non l'ho fatto, perché c'è stato qualcuno che ha scritto, con la giusta dose di rabbia e sconforto, esattamente ciò che penso sulla drammatica situazione. Leggetelo.
lunedì 14 novembre 2005
Italia, popolo di analfabeti
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coglione mi linki?
RispondiEliminavisto che lo chiedi con gentilezza, credo che lo farà presto.
RispondiEliminati ringrazio per la citazione, ho apprezzato molto.
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