La puntata di Report di questa sera è stata davvero sconvolgente.
Si è parlato, nell’interessantissimo servizio di Bernardo Iovene dal titolo "Era tutto previsto", dei problemi idreogeologici del paese e del grande e oscuro giro di soldi e favori ad esso collegato, di case, strade e ponti costruiti in zone franose, dei PAI (piani di assetto idrogeologico) e degli strani e poco equi metodi di finanziamento del Ministero dell'Ambiente ai singoli comuni.
L'attenzione si è poi spostata, nel "Perché?" di Gisella Bianchi, sulla questione delle auto sequestrate dalla polizia che restano per anni in custodia giudiziaria, a marcire e creare enormi spese per i custodi - mentre potrebbero essere rivendute dallo Stato.
Poi la commovente e incoraggiante "Good News" di Benedetta Brevini e Paolo Magagnoli, "Gambe Robot", sulle sempre più tecnologiche protesi per gli arti, che aiutano persone che hanno perso gambe e braccia ad avere una vita normale e "Una mano lava l'altra"di Chiara Baldassari e Giuliano Marrucci, sull'efficiente centro traumatologico ortopedico dell'ospedale Careggi di Firenze nel quale il Dottor Nigi compie interventi sulle mani dei paraplegici, per permettere loro di avere una presa più sicura.
Infine l'avvilente "A confronto" di Sabrina Giannini sulle televisioni, il servizio pubblico e la presentazione della notizia negli Stati Uniti e in Italia, con gli illuminanti interventi del politologo Giovanni Sartori.
Questa è la televisione che vogliamo vedere, nient’altro che questa. Niente più balletti, ciarlatani, reality show e pianti in diretta. Informazione con la I maiuscola, coraggiosa, indipendente, intelligente, che permetta di capire meglio il mondo e la società in cui viviamo, anche se questo può far male, allibirci e avvilirci. Ma significa anche e soprattutto prendere coscienza dei problemi che ci circondano, delle incongruenze e delle assurdità del nostro paese, e forse potrà darci uno stimolo in più per trovare la forza di cambiarlo.
(Report)
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