Immediato, semplice, lineare. Ma soprattutto geniale.
Leggere le riflessioni di Umberto Eco è sempre un piacere.
Anche quando descrive una certa tendenza allarmistica e distraente del telegiornalismo nostrano, come in questo caso. Sulla serie di commenti che seguono, ogni volta, un articolo di Eco o di Giorgio Bocca sul sito de "L'Espresso" stendiamo, come al solito, un velo pietoso.
sabato 1 ottobre 2005
Diluvi e omicidi, la strana ricetta dei nostri tg
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già sai...inutile commentare oltre (anche perché - qui ti colgo in castagna! - l'avevo già segnalato io... :P )
RispondiEliminaUh davvero?
RispondiEliminaCapperi, starti dietro con tutte le notizie che segnali mi è un po' difficile...complimenti al tuo Umbertone!
Ah, ho ricevuto l'sms e ti ho risposto, ti è arrivato il mio?
RispondiEliminaquando si tratta di analizzare le "nuove" tendenze dei giornali/giornalisti ha pochi paragoni... devo farti leggere qualche altro pezzo che ho in versione cartacea. comunque, tutto bene per la comunicazione a distanza: anche il tuo sms è giunto. a presto!
RispondiEliminaGenny