"La guerra in Iraq ha avvantaggiato tre beneficiari: al-Qaeda, l’Iran, l’industria bellica Usa e gli amici di Bush e di Cheney che ricevono contratti milionari. Tutti gli altri hanno perso".
Paul Craig Roberts, su Counterpunch, riflette sull'attuale situazione politica, economica e sociale degli Stati Uniti, sui gravi errori dell'amministrazione Bush, sugli esiti della lotta al terrorismo e della guerra in Iraq.
Intanto lo spettro di una dura crisi economica e commerciale e l'avanzata trionfale della superpotenza cinese si fanno sempre più vicine.
La traduzione dell'articolo su Nuovi Mondi Media, a cura di Luca Donigaglia.
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