sabato 2 luglio 2005

Live 8

Roma, Circo Massimo.
Londra, Hyde Park, 
Parigi, Palazzo di Versailles
Berlino, Porta di Brandeburgo
Philadelphia, Museum of art.
E ancora Tokyo, Mosca, Eden, Barrie e Johannesburg

Dieci grandi concerti contemporanei, dal nord al sud del mondo, dalle 14 di oggi pomeriggio fino all'una di stanotte, per convincere gli otto leader mondiali che si riuniranno in Scozia la prossima settimana, a cancellare il debito dei paesi più poveri della Terra, e salvare in questo modo milioni di vite umane. Il tutto organizzato da un grande artista e, prima ancora, un grande uomo: Bob Geldof.


Decine di artisti di primo piano si esibiranno nel corso della giornata: in Italia, tra gli altri, Francesco De Gregori, Zucchero, Duran Duran, Elisa, Irene Grandi, Tiromancino, Max Pezzali, Alex Britti, Nek, Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Pino Daniele, Ligabue, Jovanotti, Laura Pausini, Claudio Baglioni, Renato Zero, Antonello Venditti, Noa e Mauro Pagani. A Londra i nomi più importanti saranno gli U2 con Paul McCartney, i Coldplay con Richard Aschroft, Pink Floyd, REM, Dido, Elton John, Madonna, Mariah Carey, Robbie Williams e Sting.


Buon concerto a tutti, soprattutto quando è per una così buona causa. Per "fare della povertà un fenomeno del passato".


(Live8liveBob Geldof)

3 commenti:

  1. Siamo sicuri che sia davvero per aiutare l'Africa, e non invece un'occasione per lavarci le coscienze e dimenticarsi dei veri problemi, quelli politici, del sud del mondo (ovviamente fino al prossimo concerto benefico)?

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  2. Non è certo il concerto che aiuterà i paesi africani, ma i leader mondiali che oggi sono chiamati a decidere anche su questo. Il concerto, più che a lavarle, le coscienze, spero sia riuscito a svegliarle.
    Sempre meglio parlarne in questo modo che non parlarne proprio, non trovi?

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  3. assolutamente d'accordo con Rapace. e anche se è nulla, rispetto a quanto accade, di sicuro è anche (dico, anche) un messaggio per quegli 8 potenti. che magari non lo terranno in alcuna considerazione, ma ciò non toglie che ci sono centinaia di migliaia di persone a cui il tema "Africa" e povertà sta a cuore.

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