Oggi leggo sull'edizione regionale de "la Repubblica" dell'ennesimo caso di assalto al pullmann da parte di una baby gang di minori. Anzi, di ragazzini di 13-14 anni, stavolta capaci di creare il panico sulla linea C 31 diretta dal Vomero a Posillipo. Hanno urlato, disturbato, preso a schiaffi i passeggeri, ridicolizzato anziani e ignorato i tentativi del conducente di farli scendere, fin quando i poliziotti di un posto di blocco non c'hanno pensato loro, a farli scendere e lasciarli andare perché non perseguibili in alcun modo - dico io: ma portarli in questura, chiamare le famiglie? No, per carità.
Uno schifo, l'ennesimo, che si somma ad altre centinaia di cose che mi fanno inorridire, vergognare di essere napoletano. E non ho più voglia di perdonare, comprendere la rabbia di questi ragazzi emarginati e ghettizzati, non ce la faccio più a sentire di simili soprusi, non voglio prendere un pullmann e dover temere per la mia incolumità fisica, a causa di un gruppo di ragazzini incivili e selvaggi, bestie - no, forse peggio: almeno le bestie alle volte riesci ad addomesticarle - che ignorano totalmente le basi elementari del vivere civile, così come probabilmente le loro famiglie.
Non ho voglia, non voglio che la prossima volta capiti a me. Sono stanco di combattere, ormai stanco della mia (bella?) Napoli.
lunedì 25 luglio 2005
La giungla di Napoli
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Veramente un blel blog il tuo… mi è piaciuto molto leggero ti ringrazio, magari te dimmi cosa ne pensi del mio e se ti va lasciaci un commento sopra http://lovemaster.splinder.com Ciao,
RispondiElimina-The Master Of Love-
io li avrei presi a calci in culo...
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