lunedì 25 luglio 2005

La giungla di Napoli

Oggi leggo sull'edizione regionale de "la Repubblica" dell'ennesimo caso di assalto al pullmann da parte di una baby gang di minori. Anzi, di ragazzini di 13-14 anni, stavolta capaci di creare il panico sulla linea C 31 diretta dal Vomero a Posillipo. Hanno urlato, disturbato, preso a schiaffi i passeggeri, ridicolizzato anziani e ignorato i tentativi del conducente di farli scendere, fin quando i poliziotti di un posto di blocco non c'hanno pensato loro, a farli scendere e lasciarli andare perché non perseguibili in alcun modo - dico io: ma portarli in questura, chiamare le famiglie? No, per carità.
Uno schifo, l'ennesimo, che si somma ad altre centinaia di cose che mi fanno inorridire, vergognare di essere napoletano. E non ho più voglia di perdonare, comprendere la rabbia di questi ragazzi emarginati e ghettizzati, non ce la faccio più a sentire di simili soprusi, non voglio prendere un pullmann e dover temere per la mia incolumità fisica, a causa di un gruppo di ragazzini incivili e selvaggi, bestie - no, forse peggio: almeno le bestie alle volte riesci ad addomesticarle - che ignorano totalmente le basi elementari del vivere civile, così come probabilmente le loro famiglie.
Non ho voglia, non voglio che la prossima volta capiti a me. Sono stanco di combattere, ormai stanco della mia (bella?) Napoli.

2 commenti:

  1. Veramente un blel blog il tuo… mi è piaciuto molto leggero ti ringrazio, magari te dimmi cosa ne pensi del mio e se ti va lasciaci un commento sopra http://lovemaster.splinder.com Ciao,
    -The Master Of Love-

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  2. io li avrei presi a calci in culo...

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