mercoledì 11 maggio 2005

Fabrizio De Andrè - "Volume 8"


Giugno '73

Tua madre ce l'ha molto con me
Perché sono sposato ed in più canto
Però canto bene e non so se tua madre
Sia altrettanto capace a vergognarsi di me

La gazza che ti ho regalato è morta
Tua sorella ha pianto: quel giorno non avevano fiori peccato
Quel giorno vendevano solo gazze parlanti

E speravo che avrebbe insegnato a tua madre
A dirmi "ciao, come stai?"
Insomma non proprio a cantare
Per quello ci sono già io come sai

I miei amici sono tutti educati con te
Però vestono in modo un po' strano
Mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi:
"sono loro stasera i migliori che abbiamo?"

E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa
Nell'imbuto di un polsino slacciato
I miei amici ti hanno dato la mano
Li accompagno
il loro viaggio porta un po' più lontano

E tu aspetta un amore più fidato
Il tuo accendino sai io l'ho già regalato
E lo stesso quei due peli d'elefante
Mi fermavano il sangue
li ho dati a un passante

Poi il resto viene sempre da sé
I tuoi "aiuto" saranno ancora salvati
Io mi dico è stato meglio lasciarci
Che non esserci mai incontrati.

4 commenti:

  1. a proposito di De Andre'.. sono curioso conoscere il Lavoro di MORGAN!
    qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
    thank!

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  2. a proposito di De Andre'.. sono curioso conoscere il Lavoro di MORGAN!
    qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
    thank!

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  3. Il lavoro di Morgan non aggiunge - e come potrebbe? - nulla a quello di De Andrè. Un album di cover, per di più identiche all'originale...

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