Un'altra giornalista italiana, Francesca Caferri inviata de "La Repubblica", è stata fermata dalla polizia a L'Avana, interrogata e accusata di essere entrata a Cuba con visto turistico per poi svolgere attività professionale. Siamo già a due, in pochi giorni. Credo si possa considerare un record.
Castro ce la sta mettendo tutta, in questi giorni in cui si sta tenendo a Cuba la prima riunione dei dissidenti indipendenti - "asamblea para promover la sociedad civil" - per dimostrare ancora una volta quanto il suo regime autoritario non lasci alcuno spazio alla libertà di espressione e pensiero. Giornalisti arrestati ed espulsi, politici stranieri allontanati, Castro cerca di limitare il traffico di informazioni verso l'esterno, vorrebbe che questa storica, prima assemblea dei dissidenti anticastristi passi sotto silenzio, ma l'unica cosa che è riuscito ad ottenere, finora, è lo sdegno e le dichiarazioni indignate dell'opinione pubblica internazionale.
(Ansa)
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