L'economista Tito Boeri, sull'ultimo numero di Internazionale, presenta, in poche righe, i risultati di un'interessante indagine del Consiglio d'Europa: a paragone con altri 40 paesi europei da noi si spende tantissimo, ogni anno, per spese giudiziarie (46 euro a persona). Moltissimo, rispetto ad altri paesi dove la spesa è uguale mai processi durano la metà.
La conclusione, grazie anche alle riflessioni di Daniela Marchesi presenti all'interno del suo libro, è che esistono gravi anomalie nella distribuzione dei magistrati, poca specializzazione nella loro attività, e il continuo ricorrere al giudice e le complcazioni dei processi finiscono con aumentare la domanda di giustizia e allungare i processi, in maniera intollerabile per un paese civile.
Un'altra importante conclusione è, secondo me, che l'Italia, nelle cose negative, è sempre prima, in tutto.
venerdì 11 marzo 2005
Un po' di giustizia
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