Tre giornalisti rumeni sono stati rapiti in Iraq, lunedì scorso. Sono già apparsi in video con le armi puntate alla testa. Insieme a loro, inoltre, sembra sia stato rapito anche un cittadino americano.
La situazione in Iraq è ancora tesa, direi insostenibile. I rapimenti, le autobombe, decine e decine di morti ogni giorno, miseria e povertà ad ogni angolo di strada. Il paese è allo sbando, il voto e l'entusiasmo per le elezioni di gennaio sembrano solo un lontano ricordo.
Sinceramente, non vediamo miglioramenti. E pensare che c'è ancora chi crede di non essere in guerra, e di avere esportato la democrazia.
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