martedì 22 marzo 2005

Il problema delle armi, della rabbia e del disagio adolescenziale, negli Stati Uniti, è più vivo e attuale che mai. Questa nuova strage lo testimonia.


La mente ricorda alla strage di Columbine, di qualche anno fa. Il ricordo di tutte queste giovani vite annientate in questo modo, improvvisamente, senza motivo...mi domando: "Perchè? Cosa scatta nella testa di un giovane in grado di compiere un simile massacro?" E, intanto, continuo a restare allibito, di fronte all'irrazionalità dei comportamenti degli esseri umani.

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